Acosta si impone nel test shakedown della MotoGP a Sepang
Pedro Acosta ha fatto parlare di sé durante il test shakedown della MotoGP a Sepang, con un tempo impressionante di 1’58″189, che lo ha posizionato al vertice della classifica. Il debuttante spagnolo su GasGas ha lasciato il segno non solo per la prestazione di spicco, ma anche per la sua capacità di adattarsi alle condizioni variabili della pista, dimostrandosi competitivo anche sull’asfalto bagnato. Questo risultato pone Acosta come un potenziale contendente per la stagione imminente.
Pol Espargaro si è classificato secondo dietro ad Acosta, a soli 66 millesimi di distanza. Il tester Ktm ha dimostrato la competitività della sua moto e la sua abilità nel gestire le sfide della pista malese. Al terzo posto si è piazzata la Honda Lcr di Johann Zarco, a 211 millesimi dal leader, confermando il potenziale della scuderia giapponese. La performance di Fabio Quartararo su Yamaha factory è stata solida, posizionandosi al quarto posto, seguito da Dani Pedrosa, altro tester Ktm, che si era distinto come il più veloce nella prima giornata di prove.
Focus sull’aerodinamica e le novità tecniche
Durante il test shakedown, tutti i team hanno concentrato i loro sforzi sull’aerodinamica, uno degli aspetti cruciali per il successo nella MotoGP moderna. In particolare, la Honda ha presentato soluzioni innovative, con due versioni diverse della RC213V: una basata sul modello di Valencia e un’altra dotata di un motore potenziato e modifiche aerodinamiche. La presenza di due appendici sporgenti lateralmente dal parafango ha attirato l’attenzione, seguendo un approccio simile a quello adottato da Ktm.
Le novità tecniche non si sono limitate all’aerodinamica: diverse moto hanno mostrato aggiornamenti significativi, come i ritocchi al codone. Honda ha introdotto un mini alettone con appendici verticali, mentre Aprilia ha presentato un design con ali sui lati. Ktm ha optato per un alettone costruito in tre parti, con l’obiettivo di massimizzare il carico in fase di frenata. Questi aggiornamenti evidenziano il costante impegno dei team nel cercare di migliorare le prestazioni delle loro moto, prendendo spunto anche dai successi ottenuti da Ducati negli ultimi anni.