Le drammatiche bombe su Lisichansk e l’escalation dei droni russi
Bombe sui civili a Lisichansk: La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi con attacchi sempre più violenti contro i civili. Il governatore filorusso dell’oblast’ di Luhansk, Leonid Pasechnik, ha denunciato un attacco allestito dalle forze di Kiev contro una panetteria a Lisichansk. Questo vile attacco ha provocato la morte di due persone e il ricovero di sei feriti in ospedale, il cui stato di salute è attualmente sconosciuto.
Le conseguenze dell’attacco: L’agenzia di stampa Tass ha riportato che fino a 40 civili potrebbero essere rimasti intrappolati sotto le macerie a seguito di questo violento bombardamento. Questo tragico evento si verifica poco dopo la strage avvenuta al mercato di Donetsk, dove 25 individui hanno perso la vita in un crudele attacco terroristico. Denis Pushilin, governatore nominato da Mosca, ha accusato gli ucraini di usare armi pesanti come proiettili d’artiglieria di 155 e 152 millimetri.
La controffensiva russa con i droni:
L’attacco con i droni iraniani: In risposta agli attacchi ucraini, la Russia ha lanciato 14 droni Shahed di produzione iraniana contro varie città ucraine. Durante l’operazione, l’aviazione di Kiev è riuscita a neutralizzarne nove. Questi droni si sono schiantati nelle regioni di Dnepropetrovsk, Odessa, Mykolaiv e Zhytomyr. Inoltre, le forze russe hanno attaccato con due missili X-59, di fabbricazione sovietica, partiti dalla regione di Belgorod, riuscendo a sfuggire agli interventi delle forze ucraine.
La risposta offensiva di Kiev: Durante le ore notturne, le forze ucraine hanno lanciato un’offensiva penetrando profondamente nel territorio russo. Il governatore della regione di Volgograd, Andrei Bocharov, ha denunciato un attacco con droni a una raffineria, causando un incendio di vaste proporzioni. Le difese aeree e i sistemi elettronici sono stati in grado di respingere l’attacco, mentre i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme.
Le implicazioni degli attacchi: Questi eventi testimoniano l’escalation del conflitto tra Ucraina e Russia, con entrambe le parti coinvolte in attacchi diretti e rappresaglie sempre più violente. L’uso di droni e armi pesanti mette a rischio non solo la vita dei combattenti, ma anche quella dei civili innocenti intrappolati in una spirale di violenza e distruzione. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per porre fine a questa escalation che minaccia la stabilità della regione.