Le dichiarazioni di Ruotolo: Pd e Rai, la verità dietro le accuse
Sandro Ruotolo, ex inviato di Michele Santoro e attuale responsabile informazione del Pd di Elly Schlein, ha respinto categoricamente le accuse riguardanti presunte pratiche di lottizzazione della Rai da parte del partito. Riguardo alle affermazioni che coinvolgono il Movimento 5 Stelle, Ruotolo ha sottolineato che non vi è alcuna intenzione di ritrattare in merito al sit-in pianificato sotto la sede della Rai. In risposta alle critiche sul timing dell’evento, fissato in concomitanza con l’inizio del Festival di Sanremo, Ruotolo ha difeso la scelta sostenendo che è necessario agire prontamente di fronte a situazioni propagandistiche fuorvianti.
Ruotolo ha ribadito l’impegno attivo del Pd per garantire una maggiore indipendenza nella gestione dell’emittente pubblica, sottolineando che attualmente vi è un attacco alla libertà d’informazione in atto. Rispondendo alle accuse di mancanza di credibilità rivolte al partito, Ruotolo ha dichiarato che il Pd si impegna a contrastare la deriva autoritaria e a sostenere un’informazione libera e pluralista. Le critiche rivolte da Ruotolo riguardano inoltre il silenzio del Pd di fronte agli attacchi rivolti a giornalisti e testate giornalistiche da parte di esponenti politici di destra.
La difesa della libertà d’informazione e i timori di Ruotolo
Nelle sue dichiarazioni, Ruotolo ha sottolineato che l’Italia è attualmente sotto osservazione da parte di sindacati e organizzazioni europee a causa di un presunto attacco alla libertà d’informazione. Ha espresso preoccupazione per i continui attacchi rivolti da esponenti politici di destra a giornalisti e mezzi di informazione indipendenti, evidenziando la necessità di una presa di posizione decisa e di un impegno concreto per preservare la libertà di stampa.
Ruotolo ha infine respinto le accuse di lottizzazione della Rai da parte del Pd, affermando che né lui né Elly Schlein erano presenti in quel contesto. Ha sottolineato l’importanza di lavorare per una governance indipendente e ha criticato coloro che attaccano la stampa libera. Le sue parole mettono in luce una situazione di tensione e preoccupazione per il futuro dell’informazione in Italia, sottolineando la necessità di difendere e preservare la libertà di stampa da eventuali minacce esterne.