L’Europa è attualmente alle prese con un’allarme senza precedenti: la scarsezza di farmaci sta raggiungendo livelli critici. La situazione, già precaria da tempo, è stata amplificata dagli ultimi due anni e mezzo, con un aumento del 101% delle molecole in carenza in due o più paesi membri, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La mancanza di farmaci essenziali, dalle terapie cardiache e respiratorie agli antibiotici e agli antinfiammatori, sta mettendo a dura prova il sistema sanitario europeo.
Situazione In Italia e in Europa: Dati Preoccupanti
In Italia, come in molti altri paesi europei, la situazione è allarmante. Secondo un rapporto dell’Associazione Europea delle Farmacie e dei Farmacisti, il 2023 si prospetta come un anno con una grave carenza di farmaci rispetto agli anni precedenti. Paesi come i Paesi Bassi hanno registrato migliaia di carenze che hanno coinvolto milioni di persone, mentre paesi come Svezia, Portogallo e Spagna hanno segnalato un aumento significativo delle carenze. In particolare, i farmaci come gli enzimi pancreatici sono diventati difficili da reperire, costringendo spesso i pazienti a rivolgersi a fonti non ufficiali e rischiose, come il mercato online.
La gravità della situazione è ulteriormente evidenziata dal fatto che ogni farmacia dell’Unione Europea ha dedicato in media quasi 10 ore settimanali per gestire le carenze di approvvigionamento. Questo significa un enorme dispendio di tempo e risorse, che potrebbero altrimenti essere impiegate per fornire assistenza e consulenza ai pazienti. La carenza di personale sanitario e la mancanza di farmaci stanno minando la fiducia nel sistema sanitario europeo, generando frustrazione e disagio tra gli assistiti e lo staff delle farmacie.
Conseguenze e Cause della Scarsezza di Farmaci
Le conseguenze della mancanza di farmaci sono gravi e diffuse. Dall’interruzione delle terapie al ricorso a trattamenti più costosi e meno efficaci, i pazienti stanno subendo un impatto significativo a causa di questa crisi. Le interruzioni del trattamento sono segnalate nell’88% dei paesi coinvolti, mentre il 73% dei pazienti si trova a fronteggiare spese aggiuntive a causa di alternative non rimborsate dai sistemi sanitari nazionali.
Le cause di questa scarsezza sono molteplici e complesse. Dalla sospensione della produzione alla domanda inaspettata di determinati farmaci, passando per le politiche nazionali di approvvigionamento e i cambiamenti improvvisi nelle tendenze di mercato, il sistema farmaceutico europeo si trova ad affrontare sfide senza precedenti. La necessità di una maggiore collaborazione e solidarietà tra i paesi europei è evidente, al fine di evitare che troppi pazienti siano costretti a cercare cure al di fuori dei confini nazionali.
La riforma della legislazione farmaceutica dell’Unione Europea potrebbe rappresentare una soluzione a lungo termine per costruire un sistema di approvvigionamento più resiliente. Tuttavia, sono necessarie azioni immediate e concrete per invertire la tendenza attuale e garantire un accesso equo ai farmaci per tutti i cittadini europei. La scarsezza di farmaci è una sfida che richiede un’immediata attenzione e un coordinamento efficace a livello europeo per garantire la salute e il benessere di tutti i cittadini.