Il Museo d’Orsay di Parigi si appresta a celebrare i 150 anni dall’esposizione che ha sancito la nascita dell’impressionismo con la mostra ‘Parigi 1874. Inventare l’impressionismo’, in programma dal 26 marzo al 14 luglio 2024. Questa straordinaria esposizione si propone di portare alla luce l’irruzione della rivoluzione impressionista a Parigi, esaminando un arco temporale che va dal 1850 al 1915, attraverso circa 200 opere che abbracciano dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni.
In occasione di questo evento, ben 30 musei francesi ospiteranno opere eccezionali concesse in prestito dal Musée d’Orsay, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nell’universo degli artisti che hanno partecipato alle storiche mostre ‘impressioniste’. La mostra si propone di mettere in luce non solo i grandi maestri come Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin e Pissarro, ma anche figure meno note ma fondamentali come Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin e Lepic, che hanno contribuito alla genesi e all’evoluzione di questo movimento artistico rivoluzionario.
Una Mostra Monumentale in Arrivo a Roma
L’esposizione, che aspira a essere una delle più grandi e complete sull’Impressionismo mai realizzate in Italia, si prefigge di offrire al pubblico una panoramica esaustiva sulle tecniche sperimentate e utilizzate dagli artisti impressionisti, gettando luce su un periodo cruciale della storia dell’arte. Oltre alle celebri figure che hanno plasmato questo movimento, la mostra darà spazio anche agli artisti dell’Ecole de Barbizon, considerati i precursori degli impressionisti, contribuendo così a restituire al pubblico un quadro articolato e approfondito di quest’epoca straordinaria.
Per coloro che non potranno recarsi a Roma durante il periodo dell’esposizione, c’è un’opportunità imperdibile a nord: a Padova, a Palazzo Zabarella, è in corso la mostra ‘Da Monet a Matisse. French Moderns 1850–1950’. Questa straordinaria esposizione offre un’occasione unica per ammirare i capolavori di Monet e dei suoi contemporanei, permettendo al pubblico di immergersi nell’arte e nella storia di un periodo eccezionale della pittura francese.