Armi Usa all’Ucraina: un’attesa che potrebbe durare fino all’estate
È una corsa contro il tempo per far giungere in Ucraina gli aiuti militari americani e impedire uno sfondamento della linea del fronte da parte delle forze russe. Dopo mesi di stallo a Capitol Hill, finalmente il maxi-provvedimento da 61 miliardi di dollari è stato sbloccato con il contributo dello speaker repubblicano Mike Johnson.
Il pacchetto include anche aiuti per Israele e Taiwan, e Biden ha dichiarato che le armi saranno trasferite rapidamente agli ucraini.
Dichiarazioni ottimistiche e realtà logistica
Secondo il New York Times, le dichiarazioni ottimistiche di Biden potrebbero non corrispondere alla realtà. Gli aiuti militari potrebbero impiegare mesi per raggiungere l’Ucraina, consentendo a Putin di riorganizzarsi e riprendere l’iniziativa.
Funzionari americani stimano che entro l’estate Kiev dovrebbe ricevere i rinforzi, ma il rischio di un’offensiva russa è alto.
Il rischio di un’offensiva russa
Il presidente ucraino ha avvertito che il Cremlino sta sfruttando l’attesa degli armamenti occidentali. La Nato definisce la situazione estremamente delicata.
Le previsioni del Pentagono
Un report del Pentagono afferma che le forze ucraine dovrebbero resistere, ma gli alleati chiedono un maggiore impegno internazionale per accelerare la consegna degli aiuti.
La situazione è critica e l’incertezza sulle tempistiche di arrivo degli armamenti favorisce la strategia russa.
L’attesa degli aiuti diventa sempre più pressante, con la necessità di affrontare sfide logistiche e politiche per fornire a Kiev gli strumenti necessari per difendersi e riprendere l’iniziativa.
Ogni giorno di ritardo può fare la differenza sul campo di battaglia, richiedendo soluzioni rapide ed efficaci dai leader occidentali per garantire che gli aiuti promessi diventino realtà.