La Situazione al Fronte: Kiev in Difficoltà
Le truppe ucraine a nord di Avdiivka sono sotto pressione crescente. L’uso indiscriminato della cloropicrina da parte delle forze russe ha creato un ambiente insostenibile, e i battaglioni del comandante Syrsky stanno lottando per fermare l’avanzata nemica. A Chasov Yar, vicino a Bakhmut, le risorse disponibili sembrano essere poche, sia in termini di uomini che di equipaggiamento.
Un Piano Ambizioso del Ministero della Difesa Russo
Shoigu vuole celebrare l’anniversario del 9 maggio con un’importante vittoria, che comporterebbe l’evacuazione forzata di almeno 40mila persone da Toreck e Nju-Jork. Se le forze armate ucraine non riusciranno a rallentare l’offensiva russa nelle prossime settimane, Mosca potrebbe raggiungere la superstrada Pokrovsk-Kostiantynivka, fondamentale per i rifornimenti delle truppe ucraine a ovest e a sud di Bakhmut.
Il Ruolo Cruciale dell’Intelligence Ucraina
L’esercito ucraino sta affrontando difficoltà significative sul campo, tanto che il presidente Zelensky ha convocato con urgenza tutto lo stato maggiore. Tuttavia, gli 007 ucraini stanno lottando per ottenere informazioni preziose che potrebbero anticipare le mosse nemiche. Il generale Vadym Skibitsky, vicedirettore del Gru, il servizio di intelligence militare ucraino, ha rivelato che la più grande incognita della guerra è l’Europa.
La Reazione del Parlamento Ucraino
La crisi che sta vivendo Kiev è giunta anche in Parlamento. Il deputato della Rada Alexey Goncharenko, intervistato dalla tv francese La Chaine Info, ha ammesso che ‘l’Ucraina potrebbe chiedere l’invio di truppe europee se non avrà abbastanza forze proprie nel conflitto con la Russia’. Questa dichiarazione raccoglie l’invito di leader europei come Macron, Cameron e, da ieri, anche quello della Polonia.
Le Ultime 24 Ore di Conflitto
Nell’801° giorno di guerra, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro missili Atacms lanciati sulla Crimea. A Kharkiv, un raid di Mosca ha provocato sette vittime e ha incendiato l’area industriale. Anche Murom, nel Belgorod, è stata colpita da un attacco di droni ucraini, causando cinque feriti. Velivoli senza pilota russi hanno ferito due civili nel Dnipropetrovsk.
Negli ultimi sette giorni, le forze armate russe hanno effettuato 25 attacchi su strutture energetiche, di trasporto, militari e industriali. Le tensioni continuano a crescere e il futuro della guerra sembra sempre più incerto.
La strategia di Mosca è chiara: avanzare il più rapidamente possibile per ottenere vantaggi territoriali significativi prima che l’Europa possa reagire adeguatamente. Tuttavia, la resistenza ucraina, nonostante le enormi difficoltà, continua a rappresentare un ostacolo significativo per le ambizioni russe.
Il campo di battaglia in Ucraina è un terreno di scontro non solo militare, ma anche politico e strategico, con implicazioni che vanno ben oltre i confini della regione.