Le Truppe di Kiev in Difficoltà: L’Avanzata Russa nei Pressi di Avdiivka e Chasov Yar
Le forze armate ucraine, guidate dal comandante Syrsky, stanno affrontando un momento critico. L’avanzata delle truppe russe a nord di Avdiivka e l’assalto imminente a Chasov Yar stanno mettendo a dura prova i battaglioni ucraini. La situazione è resa ancora più complessa dall’uso indiscriminato della cloropicrina da parte dei soldati di Mosca, che sta causando gravi problemi respiratori tra i militari di Kiev.
L’Europa: Una Variabile Cruciale per il Futuro del Conflitto
L’esercito di Kiev soffre sul campo e il presidente Volodymyr Zelensky ha convocato con urgenza tutto lo stato maggiore. Tuttavia, gli 007 ucraini stanno incontrando difficoltà nel raccogliere informazioni preziose per anticipare le manovre nemiche. Il generale Vadym Skibitsky, vicedirettore del Gru, il servizio di intelligence militare ucraino, ha dichiarato che la più grande incognita della guerra è rappresentata dall’Europa.
La Crisi di Kiev in Parlamento: Possibile Richiesta di Truppe Europee
La difficile situazione sul campo ha raggiunto anche il Parlamento ucraino. Il deputato della Rada, Alexey Goncharenko, intervistato dalla tv francese La Chaine Info, ha ammesso che l’Ucraina potrebbe chiedere l’invio di truppe europee se non avrà abbastanza forze proprie per affrontare il conflitto con la Russia. Questa dichiarazione segue l’invito di leader europei come Emmanuel Macron e David Cameron, e da ieri anche quello della Polonia.
Attacchi e Raid: L’Intensificarsi dei Conflitti
Nell’801° giorno di guerra, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro missili Atacms lanciati sulla Crimea. A Kharkiv, un raid russo ha causato sette vittime e provocato un incendio nell’area industriale. Anche Murom, nel Belgorod, è stata colpita da un attacco di droni ucraini che ha provocato cinque feriti. Nel Dnipropetrovsk, velivoli senza pilota di Mosca hanno ferito due civili.
Le Minacce di Mosca ai Paesi Baltici
Nel contesto di questo conflitto, Mosca ha iniziato a minacciare apertamente i Paesi baltici. Secondo alcuni analisti, la Russia potrebbe puntare a conquistare questi territori entro una settimana, sfruttando la lentezza della reazione della Nato. Questa prospettiva è preoccupante non solo per l’Ucraina, ma per l’intera Europa, che potrebbe trovarsi a fronteggiare un’escalation del conflitto su vasta scala.