L’Ucraina celebra oggi la Pasqua ortodossa sotto la costante minaccia dei missili russi. Le autorità di Kiev hanno avvertito i fedeli di evitare di recarsi in chiesa, temendo che questi luoghi possano diventare bersagli di attacchi. Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città, ha sottolineato il rischio di un aumento delle provocazioni missilistiche da parte dell’esercito russo.
Mosca avanza nel Donetsk
Sul fronte del Donetsk, Mosca continua a premere, puntando alla conquista della roccaforte di Chasiv Yar. Questo snodo è cruciale per il controllo della regione e potrebbe facilitare l’organizzazione di una più ampia offensiva russa. La situazione resta tesa, e la popolazione vive con l’incessante timore di nuovi attacchi.
Le autorità ucraine hanno incrementato il livello di sicurezza nei luoghi religiosi in vista della festività, ma il monito a rimanere prudenti resta forte. “Stiamo facendo tutto il possibile per proteggere i nostri cittadini”, ha dichiarato Popko, “ma è fondamentale che ognuno prenda precauzioni personali”.
L’attesa dei jet F-16
Subito dopo la Pasqua ortodossa, l’Ucraina potrebbe vedere un cambiamento significativo nel quadro delle armi a disposizione. Si attende infatti l’arrivo dei jet F-16, come annunciato da Ilya Yevlash, portavoce dell’aviazione di Kiev. “Stiamo aspettando”, ha detto, aggiungendo che gli aerei potrebbero “debuttare” immediatamente dopo la festività.
I piloti ucraini si addestrano da mesi per sfruttare al meglio questi caccia, forniti principalmente da Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia e Belgio. Tuttavia, non è ancora chiaro quale impatto avranno gli F-16 sugli equilibri in campo. Una fonte militare ucraina anonima ha sottolineato che “gli F-16 servivano nel 2023, non vanno bene per il 2024”.
Tempistiche di consegna
Il governo olandese ha preannunciato l’invio degli aerei entro il secondo trimestre del 2024, mentre il Belgio si è impegnato a consegnarli entro la fine dell’anno. “Quest’anno, più di uno squadrone di F-16 comincerà ad arrivare in Ucraina con piloti e addetti alla manutenzione”, ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin.
L’arrivo degli F-16 potrebbe rappresentare una svolta nelle operazioni militari, ma resta da vedere come e quando questi velivoli entreranno effettivamente in servizio. Nel frattempo, l’Ucraina continua a fare affidamento sul supporto internazionale per resistere all’avanzata russa.
Il messaggio di Putin
In occasione della Pasqua ortodossa, il leader russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio in cui ha elogiato l'”attività costruttiva, produttiva della Chiesa ortodossa russa e delle altre confessioni cristiane”. Putin ha anche ringraziato il Patriarca Kirill per il suo “instancabile servizio disinteressato” e per la “collaborazione produttiva in questo periodo difficile”.
“Oggi, tra gravi sfide, gli enti religiosi cristiani assicurano un aiuto efficace e disinteressato a coloro che hanno bisogno di sostegno e attenzione”, ha affermato Putin nel suo messaggio diffuso dal Cremlino. Le parole del leader russo giungono in un momento di forte tensione, con la guerra che continua a mietere vittime e a provocare sofferenze.
La resilienza della popolazione ucraina
Nonostante le difficoltà e le minacce, la popolazione ucraina mostra una resilienza straordinaria. Le celebrazioni della Pasqua ortodossa rappresentano un momento di unità e speranza, anche se vissute con la consapevolezza dei pericoli imminenti. Le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini, mentre il mondo osserva con attenzione l’evolversi della situazione.
Con l’arrivo dei jet F-16 e il supporto internazionale, l’Ucraina spera di poter ribaltare le sorti del conflitto. Tuttavia, il cammino verso la pace e la stabilità è ancora lungo e irto di ostacoli. La determinazione del popolo ucraino e il sostegno degli alleati saranno cruciali per affrontare le sfide future.