![Studente del Barozzi sospeso per protesta: solidarietà e critiche alla decisione 1 20240203 104400](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240203-104400.webp)
Studente del Barozzi rischia 12 giorni di sospensione
Nelle ultime ore si è scatenata una controversia presso l’Istituto ‘Barozzi’ di Modena, dove un rappresentante degli studenti rischia una sospensione di 12 giorni. La sanzione è stata proposta dopo che il ragazzo ha guidato una protesta davanti alla scuola il 28 novembre. Gli studenti hanno espresso disagio per la mancata organizzazione di viaggi all’estero per le classi terminali e per la mancanza di servizi basilari come distributori automatici o un fornitore di cibo durante l’intervallo.
La protesta, seppur rumorosa, è stata descritta come pacifica e rispettosa dai rappresentanti degli studenti stessi, che chiedevano un maggiore dialogo con la dirigenza scolastica. Tuttavia, l’atteggiamento degli studenti ha irritato la dirigenza, che ha deciso di prendere provvedimenti disciplinari. In risposta, alcuni studenti hanno manifestato di nuovo davanti alla scuola in segno di solidarietà al compagno in questione, il quale ha anche avuto ricorso a un legale per difendere i propri diritti scolastici.
Reazioni e Commenti
La Cgil di Modena ha commentato l’accaduto definendo il provvedimento come un’azione che mette in discussione la libertà di espressione e critica. La reprimenda sarebbe stata vista come un’azione sproporzionata e che vanifica il ruolo degli organi collegiali pensati per favorire la partecipazione democratica nella vita scolastica. La Cgil ha sottolineato l’importanza di mantenere la scuola come luogo di crescita libera e democratica, dove il dissenso e la critica sono parte integrante dell’apprendimento della cittadinanza consapevole.
La Rete degli Studenti e Gioventù Nazionale hanno entrambe criticato duramente il provvedimento, definendolo repressivo e pericoloso per il diritto di espressione e per la democrazia all’interno della scuola pubblica. Entrambi i gruppi hanno sottolineato che gli studenti, soprattutto quando agiscono in veste di rappresentanti, dovrebbero poter esprimere le proprie opinioni senza timore di ritorsioni. In un periodo in cui l’interesse dei giovani per i propri diritti sembra calare, è fondamentale garantire loro la possibilità di esprimersi liberamente senza subire sanzioni per il loro coinvolgimento attivo nella vita scolastica.
Solidarietà e Appelli per la Revisione del Provvedimento
Anche i Giovani Democratici e Forza Italia Giovani Modena hanno espresso solidarietà verso lo studente e condannato la sospensione come un attacco alla libertà di espressione e critica. Entrambi i gruppi politici giovanili hanno dichiarato che il giovane rappresentante degli studenti stava semplicemente svolgendo il proprio ruolo, che include dare voce alle preoccupazioni e alle richieste della comunità studentesca. È emerso un clima di preoccupazione per il crescente numero di azioni disciplinari nei confronti degli studenti che si battono per migliorare le condizioni all’interno delle scuole, sottolineando l’importanza di ascoltare e dare spazio alla rappresentanza degli studenti.
Foto Credits: Gazzetta.it