Il Generale Skibitsky Avverte: “I Russi Possono Conquistare i Baltici in Sette Giorni”
LONDRA – Il maggiore generale Vadym Skibitsky, vicecapo dell’intelligence militare di Kiev, ha rilasciato una intervista all’Economist che sta facendo discutere. Skibitsky ha espresso una visione cupa sulla attuale situazione della guerra in Ucraina, affermando di “non vedere una strada affinché l’Ucraina possa vincere la guerra sul campo”.
Secondo il generale, anche se i soldati ucraini riuscissero a cacciare i russi oltre i confini del Paese, ipotesi sempre più remota, ciò non fermerebbe il conflitto. “La guerra non finirà fino a quando la Russia non sarà costretta a rinunciare alle sue ambizioni imperiali”, ha dichiarato Skibitsky.
La Minaccia ai Paesi Baltici
Skibitsky ha poi lanciato un allarme sulla vulnerabilità dei Paesi Baltici. “Se la Russia decidesse di attaccare, potrebbe conquistare i Baltici in sette giorni”, ha detto. La dichiarazione sottolinea la necessità di un maggiore supporto militare e diplomatico da parte dell’Occidente per contrastare le ambizioni russe nella regione.
Questa affermazione non è nuova, ma risuona con maggiore preoccupazione alla luce degli ultimi sviluppi sul campo di battaglia. “L’Europa deve essere pronta a difendere ogni centimetro del suo territorio”, ha aggiunto Skibitsky, sottolineando l’importanza di una risposta coordinata da parte della NATO.
Le Difficoltà sul Campo
La situazione sul campo continua a essere critica. Nonostante alcuni successi locali, le forze ucraine stanno affrontando difficoltà significative. Skibitsky ha ammesso che “la capacità di resistenza dell’Ucraina è messa a dura prova” e che “le risorse sono limitate”.
Le forze russe, d’altra parte, sembrano avere una capacità quasi illimitata di rifornire le loro truppe. Questo crea un divario significativo che rende difficile per l’Ucraina mantenere le posizioni conquistate. “Stiamo combattendo contro un nemico che ha risorse molto maggiori delle nostre”, ha detto il generale.
Il Ruolo dell’Occidente
In questo scenario, il sostegno dell’Occidente rimane cruciale. Skibitsky ha sottolineato l’importanza di una maggiore assistenza militare e finanziaria da parte dei paesi NATO. “Non possiamo fare questo da soli”, ha affermato. “Abbiamo bisogno di supporto continuo e significativo per poter resistere e, eventualmente, vincere.”
Il Futuro della Guerra
Quanto al futuro, Skibitsky è stato cauto. “Non possiamo prevedere come evolverà la situazione,” ha detto. “Ma una cosa è chiara: questa è una guerra che non possiamo permetterci di perdere.”
Il generale ha poi condiviso la sua visione sul possibile esito del conflitto. “Alla fine, la pace sarà possibile solo attraverso negoziati. Ma questi negoziati devono essere condotti da una posizione di forza, non di debolezza,” ha detto. “E per arrivare a quella posizione, dobbiamo continuare a combattere e resistere.”
Le Conseguenze Globali
Le parole di Skibitsky mettono in luce non solo la drammatica situazione in Ucraina, ma anche le conseguenze globali di questa guerra. “Un’eventuale vittoria russa non si fermerebbe in Ucraina,” ha avvertito. “La Russia vedrebbe questo come un via libera per ulteriori espansioni.”
Questa prospettiva è condivisa da molti analisti internazionali che vedono la guerra in Ucraina come un punto di svolta per la sicurezza globale. “Se l’Occidente non riesce a fermare la Russia ora, le conseguenze potrebbero essere devastanti per la stabilità internazionale,” ha detto uno di loro.
La Resistenza Ucraina
Nonostante le difficoltà, Skibitsky ha voluto sottolineare il coraggio e la determinazione delle forze ucraine. “I nostri soldati stanno combattendo con grande coraggio e determinazione,” ha detto. “Nonostante le avversità, continuano a resistere e a difendere il loro paese.”
Il generale ha anche parlato dell’importanza del morale delle truppe. “Il morale è alto, ma abbiamo bisogno di vedere risultati concreti per mantenerlo tale,” ha detto. “Ogni vittoria, per quanto piccola, è importante per mantenere alta la motivazione.”
Le Speranze per il Futuro
Guardando al futuro, Skibitsky ha espresso la speranza che l’Occidente continui a supportare l’Ucraina in questa lotta. “Abbiamo bisogno di alleati che comprendano la gravità della situazione e siano disposti a fare sacrifici per aiutarci,” ha detto.
Ha poi concluso con un appello alla comunità internazionale. “Questa non è solo la nostra guerra. È una guerra per la libertà e la democrazia. È una guerra per il futuro dell’Europa e del mondo.”