Sciences Po di Parigi evacuata dalla polizia: tensioni in aumento tra studenti e autorità
La mattina del 2 maggio, la polizia francese è intervenuta con forza per sgomberare gli studenti pro-Palestina che avevano occupato l’università Sciences Po a Parigi. L’occupazione, iniziata il giorno precedente, è stata la seconda nel giro di una settimana. L’università, situata nella prestigiosa Rue Saint-Guillaume, è stata teatro di forti tensioni tra studenti e autorità.
L’incontro tra amministrazione e studenti: una farsa?
L’ultima occupazione degli studenti è seguita a un incontro tra l’amministrazione dell’ateneo e il corpo studentesco, tenutosi giovedì 2 maggio. Questo incontro era stato convocato su richiesta degli studenti durante i primi giorni di mobilitazione. La comunità studentesca aveva visto questa convocazione come una parziale vittoria e un segno di apertura al dialogo da parte dell’amministrazione.
Le richieste degli studenti e la reazione dell’amministrazione
Tra le principali richieste del Comitato di Solidarietà per la Palestina vi era la creazione di un comitato investigativo sui partenariati tra Sciences Po e le università israeliane. Tuttavia, il direttore ad interim Jean Bassères ha ribadito che non ci sarebbe stata alcuna apertura in merito.
L’intervento della polizia e le conseguenze
La mattina del 2 maggio, la polizia è intervenuta nuovamente per sgomberare gli studenti. ‘L’amministrazione ci ha dato un ultimatum: se nel giro di venti minuti non avessimo accettato di smobilitare e rinunciare a qualsiasi forma di mobilitazione per il resto dell’anno, avrebbero fatto entrare la polizia’, ha raccontato Pierre.
Mobilitazioni in altre città francesi
Oltre a Parigi, anche Sciences Po a Lione è stata sgomberata a forza e chiusa. Proteste simili sono avvenute a Lille e Saint-Étienne. Negli ultimi giorni, le manifestazioni contro la strage di Gaza sono diventate sempre più numerose e partecipate, sia negli Stati Uniti che in Europa.
La reazione degli studenti e la manifestazione a Place du Panthéon
Nel pomeriggio del 2 maggio, una manifestazione è stata organizzata a Place du Panthéon su appello di diversi sindacati studenteschi. Gli studenti continuano a chiedere un dialogo aperto e una maggiore attenzione alla situazione in Palestina. Le tensioni tra studenti e autorità sembrano destinate a crescere, mentre le mobilitazioni proseguono in diverse città francesi.