Piazza Affari chiude mista: FTSEMib in rosso, bene il Mid Cap
Piazza Affari ha chiuso la sessione di ieri con un andamento misto. Il principale indice di Borsa Italiana, il FTSEMib, ha registrato una flessione dello 0,32% a 33.629 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.555 punti e un massimo di 33.928 punti. Nell’intera settimana, il FTSEMib ha lasciato sul terreno l’1,81%.
Il FTSE Italia All Share ha subito una flessione dello 0,27%, mentre segno positivo per il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%) e il FTSE Italia Star (+0,38%). Il controvalore degli scambi nella seduta del 3 maggio 2024 è sceso a 3,07 miliardi di euro, rispetto ai 3,22 miliardi di giovedì.
IntesaSanpaolo in forte ribasso nonostante utili trimestrali solidi
In forte ribasso IntesaSanpaolo che ha perso il 3,13% a 3,462 euro. L’istituto guidato da Carlo Messina ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre 2024, evidenziando la capacità di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 2,3 miliardi di euro.
Il management ha dichiarato che questo risultato è pienamente in linea con l’obiettivo di oltre 8 miliardi di euro per l’anno in corso. IntesaSanpaolo ha confermato anche le previsioni finanziarie relative al 2024 e le indicazioni sulla futura politica di remunerazione degli azionisti.
Stellantis in rialzo nonostante il calo delle vendite
Stellantis ha registrato un rialzo dell’1,75% a 20,33 euro, dopo la forte correzione subita nelle precedenti due sedute. Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di aprile 2024 in Italia sono state immatricolate 135.353 vetture, in aumento del 7,52% rispetto alle 125.884 dello stesso periodo dello scorso anno.
Nonostante questo aumento generale, le vendite di Stellantis sono leggermente calate. Ad aprile 2024, le immatricolazioni del gruppo sono state pari a circa 42,5mila unità, con una flessione dell’1%. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 31,3%.
Altri titoli in movimento
Tra gli altri titoli in movimento, si segnala la performance positiva di Eni e Saipem. Eni ha guadagnato lo 0,8%, mentre Saipem ha chiuso in rialzo dell’1,1%. Entrambe le aziende energetiche hanno beneficiato del rialzo dei prezzi del petrolio, che ha visto un incremento dovuto alle tensioni internazionali e alle previsioni di una domanda in crescita.
In calo invece i titoli del settore alimentare, con Ferrero che ha perso l’1,2% dopo una serie di notizie contrastanti sul fronte delle esportazioni. Anche Campari ha chiuso in rosso, cedendo lo 0,5%.
Le prospettive per la prossima settimana
Gli analisti si attendono un andamento volatile per la prossima settimana a Piazza Affari. Le attenzioni saranno rivolte alle trimestrali di importanti gruppi industriali e finanziari, oltre che alle decisioni di politica monetaria della BCE.
In particolare, si attendono i risultati di UniCredit e Generali, due titoli di peso che potrebbero influenzare significativamente l’andamento del FTSEMib. Sul fronte internazionale, l’evoluzione del conflitto in Ucraina e le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina rimangono fattori di incertezza che potrebbero avere ripercussioni sui mercati.
Conclusioni
In sintesi, Piazza Affari ha vissuto una settimana di alti e bassi, con il FTSEMib in rosso e il Mid Cap in territorio positivo. I risultati trimestrali di IntesaSanpaolo e Stellantis hanno avuto un impatto significativo sui rispettivi titoli, mentre altri settori come l’energia e l’alimentare hanno mostrato andamenti misti. Le prospettive per la prossima settimana restano incerte, con molti fattori esterni che potrebbero influenzare il mercato.