Un Nuovo Escalation nel Conflitto Russo-Ucraino: La Minaccia ai Paesi Baltici
Le truppe di Kiev stanno sperimentando un periodo di estrema difficoltà sul campo di battaglia. Tra le cause principali vi è l’uso indiscriminato della cloropicrina da parte dei soldati di Mosca, che ha reso l’aria irrespirabile per i battaglioni del comandante Syrsky. Questi battaglioni non riescono a fermare l’avanzata nemica a nord di Avdiivka e sembrano avere pochi strumenti per frenare l’assalto finale a Chasov Yar, vicino a Bakhmut.
La Strategia Russa e le Preoccupazioni Occidentali
Se le forze armate di Kiev non dovessero riuscire a rallentare l’offensiva russa nelle prossime settimane, entro l’estate l’orso di Mosca potrebbe raggiungere la superstrada Pokrovsk-Kostiantynivka. Questa strada è cruciale poiché permette il rifornimento di tutte le truppe ucraine a ovest e a sud di Bakhmut. La caduta di questa arteria strategica rappresenterebbe uno scacco matto nel Donbass, con la caduta di buona parte delle regioni del Donetsk e del Luhansk.
Spiragli di Speranza e il Ruolo dell’Intelligence
L’esercito di Kiev è in difficoltà, e il presidente Volodymyr Zelensky ha convocato con urgenza tutto lo stato maggiore. Tuttavia, gli 007 ucraini non riescono a ottenere informazioni preziose per anticipare le mosse nemiche. Secondo il generale Vadym Skibitsky, vicedirettore del Gru, il servizio di intelligence militare ucraino, la più grande incognita della guerra è l’Europa.
Appelli Internazionali e la Situazione a Odessa
La crisi di Kiev è arrivata anche in Parlamento. Alexey Goncharenko, deputato della Rada, ha ammesso in un’intervista alla tv francese La Chaine Info che ‘l’Ucraina potrebbe chiedere l’invio di truppe europee se non avrà abbastanza forze proprie nel conflitto con la Russia’. Questa dichiarazione segue gli inviti di leader internazionali come Emmanuel Macron e David Cameron, e anche quello della Polonia.
Gli Ultimi Sviluppi sul Campo di Battaglia
Nell’801° giorno di guerra, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto 4 missili Atacms lanciati sulla Crimea. A Kharkiv, un raid di Mosca ha provocato 7 vittime e l’incendio dell’area industriale. In fiamme anche Murom, nel Belgorod, dove un attacco di droni di Kiev ha causato 5 feriti. Velivoli senza pilota di Mosca hanno ferito 2 civili nel Dnipropetrovsk. Negli ultimi 7 giorni, le forze armate russe hanno effettuato 25 attacchi su strutture energetiche, di trasporto, militari e industriali. La situazione rimane estremamente tesa e l’evoluzione del conflitto è incerta.