Arte Fiera 2024 a Bologna: Mezzo Secolo di Avanguardia e Cultura
Un anniversario rilevante si appresta a caratterizzare la città di Bologna: Arte Fiera, il prestigioso appuntamento espositivo, celebra il suo cinquantesimo anno dal debutto nel 1974. Un traguardo che non solo sottolinea la longevità dell’evento, ma ne ribadisce anche il ruolo di avanguardia nel panorama artistico nazionale.
La frase “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora”, incisa su una lapide all’ingresso del quartiere fieristico, anticipa il tono di questa edizione, la 47esima, che si terrà dal 2 al 4 febbraio. L’opera, ideata dal compianto Alberto Garutti, suggella il percorso di un evento che, oltre al proprio anniversario, si prepara a commemorare anche i 60 anni dalla scomparsa di Giorgio Morandi, con un programma che influenzerà gli eventi di Art City, inclusa la notte bianca dell’arte.
Arte Fiera 2024: Il Francobollo del Cinquantennale e Numeri da Record
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy celebra Arte Fiera con l’emissione di un francobollo commemorativo. Una conferma dell’importanza culturale e storica dell’evento che, sotto la direzione artistica di Simone Menegoi e il management operativo di Enea Righi, vanta per questa edizione ben 196 espositori. Il target è quello di eguagliare o superare i 50.000 visitatori registrati l’anno precedente, un traguardo che pone Bologna al centro dell’attenzione internazionale per gli appassionati d’arte.
L’organizzazione dell’evento segue la linea della continuità, proponendo una Main Section che dialoga fra arte storicizzata e contemporanea. A questa si affiancano tre sezioni su invito: “Fotografia e immagini in movimento”, curata da Giangavino Pazzola, “Pittura XXI”, gestita da Davide Ferri, e “Multipli”, che vede il debutto critico di Alberto Salvadori. Un percorso tematico, denominato Percorso, unisce alcuni stand della sezione principale con un focus sul disegno.
La Performance e il Primo Catalogo: Elementi di Sperimentazione
Simone Menegoi sottolinea l’unicità di questa edizione: “Il miglior modo per onorare una ricorrenza così carica di importanza e contenuti era quello di ideare un’edizione grintosa e credo che ci siamo riusciti”. Arte Fiera si conferma non soltanto una mostra-mercato ma anche un luogo di sperimentazione artistica, celebrando il proprio percorso attraverso mostre come “Praticamente nulla da vendere. La performance ad Arte Fiera nel 1976”, curata da Uliana Zanetti, e “Numero zero. Il primo catalogo di Arte Fiera”, realizzata da Clarissa Ricci.
Un ulteriore elemento di novità è rappresentato da Opus Novum, un’iniziativa che prevede la commissione di un’opera inedita a un artista italiano affermato. Per questa edizione, il compito è stato affidato a Luisa Lambri, la cui arte fotografica sarà esposta al padiglione dell’Esprit Nouveau. Inoltre, la collaborazione tra l’azienda ceramica Mutina e Maurizio Cattelan sfocierà nel progetto “Because”.
Qualità e Visione Nazionale: Le Parole di Menegoi e Righi
Menegoi, già confermato alla direzione per il 2025, ribadisce l’importanza di mantenere un punto di osservazione nazionale, pur garantendo qualità internazionale: “Credo che solo la fiera di Basilea con le sue filiali abbia una dimensione di arte globalizzata. Per quanto riguarda Bologna e le altre bisogna non perdere mai il punto di osservazione nazionale, garantendo qualità”. Righi, dal canto suo, si focalizza sull’esperienza del visitatore: “Il mio ruolo è dare risposta alla domanda ‘Cosa vuole trovare un collezionista e visitatore ad Arte Fiera?’. Servizi di accoglienza, visite guidate e una buona ristorazione sono essenziali per soddisfare le esigenze del pubblico.
La tendenza artistica del momento, secondo Righi, vede un ritorno alla pittura, sebbene non manchino mode passeggere. Tuttavia, è la capacità di fare “setaccio” a permettere che restino nel tempo solo le proposte di valore. In questa direzione, Arte Fiera si configura come un filtro qualitativo e una vetrina per l’arte che merita attenzione e riconoscimento.
Biglietteria Digitalizzata e Servizi Innovativi
Un altro aspetto da sottolineare è l’innovazione nel sistema di biglietteria: tutti i biglietti d’ingresso ad Arte Fiera 2024 sono stati digitalizzati per offrire un servizio più efficiente e all’avanguardia. La biglietteria fisica in fiera sarà operativa esclusivamente per i biglietti soggetti a sconti e convenzioni, mentre sarà possibile acquistare i titoli d’ingresso direttamente online, facilitando così l’accesso e riducendo le attese.
Con una serie di collaborazioni d’eccezione, un programma ricco e variegato e un occhio sempre vigile verso le tendenze artistiche del momento, Arte Fiera si appresta ad accogliere appassionati, collezionisti e professionisti del settore in quella che promette di essere una celebrazione non solo del passato, ma anche del futuro dell’arte a livello nazionale e internazionale.
Foto Credits: Corriere.it