La Russia Prepara Attentati e Sabotaggi in Europa: Le Preoccupazioni delle Agenzie di Intelligence
Le agenzie di intelligence europea hanno lanciato un allarme significativo: la Russia starebbe preparando atti di sabotaggio in tutto il continente. Secondo il Financial Times, questi atti non tengono conto delle possibili vittime civili, dimostrando un’escalation della tensione tra Mosca e le capitali europee.
Le fonti di intelligence citate dal quotidiano britannico affermano che la Russia ha iniziato a pianificare attentati dinamitardi e attacchi incendiari contro le infrastrutture europee, operando direttamente o indirettamente. Questo scenario preoccupa i governi europei, che si trovano a dover rafforzare le misure di sicurezza interne.
La Reazione di Zelensky e l’Escalation del Conflitto
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che ‘Putin non vuole la pace, è pazzo e il suo Paese ne dà prova ogni giorno’. Zelensky è stato inserito nella lista dei ricercati del ministero dell’Interno di Mosca, con un procedimento penale aperto contro di lui, sebbene le accuse precise non siano state rese pubbliche. La replica del presidente ucraino è stata chiara: ‘In Russia sono disperati’.
Nel frattempo, i raid russi in Ucraina continuano a mietere vittime. Nelle ultime ore, si contano almeno tre morti e una quindicina di feriti nelle aree orientale e nord-orientale del Paese, in particolare a Kharkiv, che viene attaccata regolarmente. Questi attacchi sono avvenuti mentre i cristiani ortodossi in Ucraina e Russia celebravano la Pasqua.
Kharkiv Sotto Attacco: Danni e Vittime
Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha riferito su Telegram che ottanta edifici residenziali hanno subito danni durante l’ultimo attacco con droni. ‘La notte è stata molto impegnativa. Abbiamo sei feriti, tra cui una bambina. Inoltre, 50 case private e 30 condomini sono stati danneggiati. Solo questa notte sono andate in frantumi un migliaio di finestre’, ha scritto Terekhov, aggiungendo che i servizi pubblici sono al lavoro per ripristinare le forniture di acqua, gas ed elettricità.
Gli attacchi a Kharkiv rappresentano solo una parte della strategia russa, che mira a colpire le infrastrutture cruciali e a destabilizzare ulteriormente il paese. Le autorità locali stanno cercando di far fronte all’emergenza, ma la situazione rimane critica.
Altri Attacchi in Ucraina: Le Zone Più Colpite
Due persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite durante la notte negli attacchi lanciati dalle forze russe nelle regioni di Donetsk e di Kharkiv. Un attacco missilistico su Donetsk ha ucciso due persone, mentre un attacco con droni su Kharkiv ha provocato almeno sei feriti, tra cui una bambina di nove anni.
Il governatore di Kharkiv, Oleg Synegoubov, ha riferito che ‘una casa e gli edifici annessi hanno preso fuoco in seguito agli attacchi di droni Shahed’. Questo tipo di attacchi sta diventando sempre più comune, con i droni Shahed che vengono utilizzati per colpire obiettivi civili e militari.
Dnipro: Infrastrutture Danneggiate dagli Attacchi Russi
Un altro attacco russo con droni su Dnipro, nel sud-est dell’Ucraina, ha danneggiato le infrastrutture della città durante la notte. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Sergii Lysak, ha dichiarato che ‘nella notte, il nemico ha attaccato la regione con i droni Shahed. I combattenti dell’Air Command East hanno distrutto 12 droni’.
Nonostante la distruzione di molti droni, i detriti caduti hanno causato danni significativi alle infrastrutture di Dnipro, scatenando anche diversi incendi. Le autorità locali stanno lavorando per riparare i danni e prevenire ulteriori attacchi.
La Necessità di Unità Mondiale: L’Appello di Zelensky
Zelensky ha ribadito la necessità di una ‘massima unità mondiale’ per superare il male rappresentato dall’aggressione russa. ‘Putin non vuole la pace, è pazzo e il suo Paese ne dà prova ogni giorno. Per superare questo male e vincere la guerra, abbiamo bisogno della massima unità mondiale. Raggiungiamo risultati insieme’.
Il presidente ucraino ha esortato la comunità internazionale a mantenere la pressione su Mosca e a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà e l’indipendenza. Secondo Zelensky, il vertice globale per la pace di giugno sarà un’occasione cruciale per rafforzare questa unità e ottenere risultati concreti contro l’aggressione russa.
La Posizione dell’Italia: Nessun Soldato Italiano in Ucraina
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha chiarito che l’Italia non invierà alcun soldato a combattere in Ucraina. ‘Noi non invieremo alcun soldato italiano a combattere in Ucraina, non siamo in guerra con la Russia. Difendiamo soltanto il diritto dell’Ucraina a essere un paese libero e condanniamo l’invasione da parte di Mosca’.
Tajani ha sottolineato che l’obiettivo dell’Italia è la pace e il sostegno all’indipendenza dell’Ucraina, senza coinvolgere direttamente i militari italiani nel conflitto. Questa posizione riflette la volontà di Roma di sostenere Kiev attraverso mezzi diplomatici e umanitari, evitando un’escalation militare diretta con la Russia.