![Rapina a Milano: il tranquillo sabato diventa un incubo in una tabaccheria 1 20240514 225928](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-225928.webp)
In una serata che avrebbe dovuto essere come tante altre, un tranquillo sabato di maggio si è trasformato in un incubo per i titolari di una tabaccheria a Milano. La vicenda ha avuto luogo intorno alle 21 del 4 maggio in via Costantino Baroni, nel quartiere Gratosoglio, a sud del capoluogo lombardo. Un uomo, armato e determinato, ha rapinato i proprietari, padre e figlia rispettivamente di 67 e 31 anni, sottraendo loro un sacco di gratta e vinci.
Minacce e colpi di pistola
Secondo quanto riferito dalle autorità, il rapinatore si è avvicinato ai due mentre stavano lasciando il locale, intimando loro di consegnare il sacco con i biglietti della lotteria istantanea. Al loro rifiuto, l’uomo ha estratto una pistola e ha esploso alcuni colpi. Fortunatamente, i proprietari sono stati colpiti solo di striscio e non sono in pericolo di vita. Le ferite riportate sono risultate lievi, principalmente escoriazioni e ferite al fianco e alla coscia, guaribili in pochi giorni.
Il malvivente è poi fuggito, lasciando dietro di sé una scia di paura e incertezza. La polizia è stata immediatamente allertata e ha avviato le ricerche, utilizzando anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Le riprese potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare il rapinatore e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Intervento dei soccorritori
Sul posto sono giunti rapidamente i soccorritori del 118, che hanno prestato le prime cure alle vittime prima di trasportarle all’ospedale Humanitas di Rozzano. Nonostante lo spavento, le condizioni di salute dei due titolari non destano preoccupazione. Entrambi sono stati dimessi dopo pochi giorni, con una prognosi favorevole.
La comunità locale, scossa dall’episodio, si è stretta attorno ai due malcapitati, esprimendo solidarietà e vicinanza. “È un evento che non ci saremmo mai aspettati in un quartiere così tranquillo”, ha dichiarato un residente della zona. “Speriamo che le forze dell’ordine riescano a trovare presto il responsabile.”
Indagini in corso
Le forze dell’ordine sono al lavoro per raccogliere ogni possibile indizio che possa condurre all’arresto del rapinatore. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere e raccogliendo testimonianze dai presenti al momento dell’incidente. La descrizione del sospetto è stata diffusa a tutte le pattuglie e le ricerche continuano senza sosta.
Questo episodio mette in luce l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente in attività commerciali che gestiscono contanti e beni di valore. “Non possiamo permettere che episodi del genere si ripetano,” ha dichiarato un portavoce delle forze dell’ordine. “Lavoreremo senza sosta per assicurare il colpevole alla giustizia.”
Una città sotto shock
Milano, conosciuta per la sua vitalità e il suo dinamismo, è rimasta scossa da questa violenta rapina. L’episodio ha riaperto il dibattito sulla sicurezza in città e sulla necessità di potenziare i sistemi di sorveglianza e la presenza delle forze dell’ordine nelle aree più a rischio.
In un periodo in cui la città sta cercando di riprendersi dalle difficoltà economiche e sociali causate dalla pandemia, episodi come questo rappresentano una dura prova per la comunità. Tuttavia, la tempestiva reazione delle forze dell’ordine e il supporto della comunità locale dimostrano la resilienza e la determinazione dei milanesi a non lasciarsi intimidire.
Solidarietà e speranza
In attesa di ulteriori sviluppi, i titolari della tabaccheria possono contare sulla solidarietà dei loro concittadini. Numerosi messaggi di supporto sono giunti anche sui social media, dove in molti hanno espresso vicinanza e incoraggiamento.
“Ci fa piacere vedere quanto affetto e supporto stiamo ricevendo,” ha dichiarato la figlia dei titolari. “È un momento difficile, ma sapere che non siamo soli ci dà la forza di andare avanti.”
La speranza è che le indagini portino presto all’arresto del responsabile e che episodi simili possano essere prevenuti in futuro. “La sicurezza è un diritto fondamentale,” ha aggiunto la giovane, “e lavoreremo insieme per garantire che eventi del genere non si ripetano.”