![Raduno Nazionale dei Bersaglieri ad Ascoli Piceno con la Presenza della Premier Meloni 1 20240514 230147](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-230147.webp)
Ascoli Piceno: La 71° Edizione del Raduno Nazionale dei Bersaglieri con la Premier Meloni
ASCOLI PICENO – È giunto il momento clou della 71° edizione del raduno nazionale dei bersaglieri. La giornata è caratterizzata da una grande e colorata sfilata che vede la partecipazione di centinaia di fanti piumati. L’evento, che attraversa il centro storico di Ascoli Piceno, è reso ancor più significativo dalla presenza della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
La premier ha fatto il suo ingresso accennando la tipica corsa dei bersaglieri accompagnata dal sindaco ascolano, Marco Fioravanti. Durante il percorso, a Meloni è stato donato il cappello per la Pace, un simbolico gesto realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia Collodi.
Sicurezza e Logistica
Per garantire la sicurezza, tutte le vie lungo il percorso del corteo sono state chiuse, a partire dalla circonvallazione nord fino a piazza Arringo. Le principali piazze, piazza del Popolo e piazza Arringo, sono monitorate costantemente dalle forze dell’ordine e dagli operatori della sicurezza. Sono stati installati contapersone per evitare sovraffollamenti pericolosi.
I locali con doppio ingresso hanno ricevuto istruzioni specifiche: potranno far entrare i clienti solo dall’ingresso principale, in modo da controllare meglio il numero di persone presenti nelle piazze, garantendo che passino attraverso i contapersone.
Il Percorso della Sfilata
La sfilata dei bersaglieri è partita alle 8.45 dalla circonvallazione nord, all’altezza del parcheggio dell’ex Gil. Il percorso ha attraversato praticamente tutto il centro storico, partendo dall’area di ammassamento, scendendo su viale Marcello Federici e proseguendo attraverso viale Vellei, il ponte di Campo Parignano, Lungo Tronto Bartolomei, corso Trento e Trieste, via Ceci, via del Trivio, un breve tratto di corso Mazzini, piazza del Popolo, via Del Duca, ancora corso Trento e Trieste, via XX Settembre e, infine, piazza Arringo.
L’intero percorso è stato blindato e inaccessibile alle auto, con divieto di parcheggio lungo le vie interessate. Questa misura ha garantito un passaggio sicuro e ordinato per i partecipanti e gli spettatori.
Divisione del Corteo
Il corteo è stato organizzato in vari scaglioni per una gestione più efficiente. Il primo scaglione ha visto sfilare la fanfara Jesi Ostra, i gonfaloni dell’area geografica delle Marche, i sindaci dei Comuni aderenti, i gonfaloni del Comune di Ascoli, della Provincia di Ascoli e della Regione Marche.
Successivamente, è stata la volta della rappresentativa della Giostra della Quintana di Ascoli, degli studenti ascolani, delle associazioni combattentistiche e locali, delle infermiere volontarie, della Croce Rossa Italiana, del gruppo femminile Cremisi di Cremona, dei gruppi storici e dei gruppi sportivi dell’Associazione Nazionale Bersaglieri “Fiamme Cremisi”.
Partecipazione Militare e Civile
Nel secondo scaglione hanno sfilato la fanfara militare e altri rappresentanti dell’8° Reggimento. Il terzo scaglione ha visto la partecipazione della fanfara di Ascoli, del medagliere nazionale, della presidenza e del consiglio nazionale, di striscioni e labari di reduci di Zara e Pola, di un plotone di bersaglieri ‘al passo’, del coro bersaglieri sezione di Mineo, di studenti e bersaglieri e del ‘Trenino delle radici’ per veterani e decorati.
Dal quarto al sesto scaglione, hanno sfilato le rappresentanze di tutte le regioni italiane. Il settimo scaglione ha incluso gruppi delle missioni e altri gruppi. A chiudere il corteo, l’ottavo scaglione con la fanfara di Ascoli, il comitato organizzatore del raduno ascolano e il comitato organizzatore della prossima città, ancora non svelata, che ospiterà il raduno.
Eventi in Piazza Arringo
In piazza Arringo, dalle 9 del mattino, si è tenuto lo schieramento di reparti con fanfara e bandiere di guerra. Sono giunte le autorità, che hanno tenuto interventi significativi. La cerimonia del ‘Passaggio della stecca’ alla città ospitante dell’edizione 2025 è avvenuta alle 12.30.
Infine, il raduno si è concluso alle 18 in piazza Roma con l’ammaina bandiera, un momento solenne che ha chiuso ufficialmente la 71° edizione dell’evento.