La Tensione a Sciences Po: Nuova Occupazione e Sgombero Violento
La tensione è palpabile a Parigi, dove l’università Sciences Po è stata teatro di un nuovo sgombero. Questa volta, la polizia francese è intervenuta alle 11 del mattino, mettendo fine con la forza all’occupazione degli studenti pro-Palestina. Gli agenti del Crs, la polizia antisommossa, hanno evacuato 91 studenti che avevano occupato la sede universitaria di Rue Saint-Guillaume dal giorno precedente.
Le Ragioni dell’Occupazione
L’occupazione degli studenti è iniziata dopo un incontro, tenutosi giovedì 2 maggio, tra l’amministrazione dell’ateneo e il corpo studentesco. Questa assemblea, convocata su richiesta degli studenti, doveva rappresentare un’opportunità di dialogo e confronto sulle richieste del Comitato di Solidarietà per la Palestina.
La Reazione degli Studenti
Delusi dall’esito dell’assemblea, oltre un centinaio di studenti ha deciso di occupare nuovamente l’università. ‘Eravamo molti di più rispetto alla settimana scorsa’, racconta Pierre. ‘Ci siamo svegliati con la notizia che la polizia stava arrivando fuori dall’università. L’amministrazione ci ha dato un ultimatum: se entro venti minuti non avessimo smobilitato e rinunciato a qualsiasi forma di mobilitazione per il resto dell’anno, avrebbero fatto entrare la polizia’.
Le Proteste in Crescita
Nelle ultime settimane, le proteste studentesche contro la situazione a Gaza sono diventate sempre più frequenti e partecipate, sia negli Stati Uniti che in Europa. In Francia, molte università sono state teatro di proteste e occupazioni, tra cui la Sorbona di Parigi.
La Risposta delle Autorità
La risposta delle autorità francesi è stata ferma e decisa. Il governo ha chiarito che non tollererà ulteriori occupazioni e disordini nelle università.
Il Futuro delle Mobilitazioni
Le mobilitazioni degli studenti pro-Palestina a Sciences Po e in altre università francesi rappresentano un segnale chiaro della crescente insoddisfazione nei confronti delle politiche universitarie e governative.