![Tragedia sul Monte Paramont: la scomparsa di Denis Trento, campione di scialpinismo 1 20240515 043617](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240515-043617.gif)
Val d’Aosta: il campione di scialpinismo Denis Trento muore sul Monte Paramont
Tragedia sul Monte Paramont a La Salle, in Valle d’Aosta: il corpo senza vita del pluricampione di scialpinismo Denis Trento è stato ritrovato sopra una valanga. Ieri era stato lanciato l’allarme dopo che il 42enne valdostano, guida alpina, non era rientrato a casa.
Un’uscita solitaria
Denis Trento era partito molto presto per scendere in solitaria dalla parete nord della montagna e avrebbe dovuto far ritorno verso mezzogiorno. Non vedendolo rientrare, i familiari hanno allertato le autorità, preoccupati per la sua sorte.
Le prime squadre di ricerca sono partite nel primo pomeriggio. Gli uomini del Soccorso alpino valdostano e del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves (Courmayeur) sono arrivati in elicottero sul luogo della scomparsa. Nonostante gli sforzi, hanno solo potuto constatarne il decesso.
Una carriera di successi
Nel corso della sua carriera, Denis Trento ha vinto il trofeo Mezzalama insieme a Manfred Reichegger e Matteo Eydallin, ottenendo anche un secondo posto nel Pierra Menta, oltre a numerosi titoli europei e mondiali a squadre. La sua passione per lo scialpinismo lo aveva reso una figura molto nota nel settore.
Trento lascia la moglie Fabienne e i tre figli Severine, Gregory e Gilbert. La comunità valdostana è profondamente scossa dalla perdita di uno dei suoi campioni più amati.
Il contesto della tragedia
Il Monte Paramont, con la sua parete nord, è noto per essere una sfida anche per gli alpinisti più esperti. La zona è soggetta a valanghe, specialmente in questo periodo dell’anno, rendendo ogni escursione un’impresa rischiosa.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza di prendere precauzioni adeguate quando si affrontano tali percorsi, anche per chi, come Denis Trento, possiede una vasta esperienza.
Le reazioni della comunità
La notizia della morte di Denis Trento ha suscitato profonda commozione nella comunità dello scialpinismo e tra i residenti della Valle d’Aosta. Numerosi messaggi di condoglianze sono stati espressi sui social media, evidenziando il rispetto e l’ammirazione per un atleta che ha rappresentato con orgoglio la sua regione.
“Denis era una persona eccezionale, sia come atleta che come uomo,” ha dichiarato un amico di lunga data. “La sua passione per le montagne e per lo sport era contagiosa.”
Il futuro dello scialpinismo valdostano
La scomparsa di Denis Trento lascia un vuoto difficile da colmare nel mondo dello scialpinismo valdostano. Tuttavia, la sua eredità continuerà a ispirare le future generazioni di atleti che vedono in lui un modello di dedizione e coraggio.
Le sue imprese sportive sono destinate a rimanere nella memoria collettiva, come esempio di ciò che si può raggiungere con impegno e passione. La Valle d’Aosta piange un grande campione e un caro amico, ma la sua leggenda vivrà per sempre tra le montagne che tanto amava.