Rapina con sparatoria a Milano: paura in una tabaccheria di Gratosoglio
Sabato 4 maggio, intorno alle 21, una tabaccheria situata in via Costantino Baroni, nel quartiere Gratosoglio a sud di Milano, è stata teatro di una violenta rapina. I titolari, un uomo di 67 anni e sua figlia di 31, sono stati assaliti e feriti da un malvivente armato.
Secondo le prime ricostruzioni, il rapinatore si è avvicinato ai due mentre stavano uscendo dal locale, intimando loro di consegnare un sacco contenente vari gratta e vinci. Davanti al rifiuto dei titolari, l’uomo ha estratto una pistola e ha cominciato a sparare.
Ferite leggere per i titolari della tabaccheria
Fortunatamente, i colpi esplosi hanno colpito i due solo di striscio, provocando ferite non gravi. Padre e figlia sono stati subito soccorsi dai sanitari del 118, intervenuti prontamente sul posto, e trasportati all’ospedale Humanitas di Rozzano. Le ferite riportate, escoriazioni e lesioni al fianco e alla coscia, sono risultate guaribili in pochi giorni.
La rapina ha scatenato il panico nel quartiere, già provato da episodi di criminalità. La polizia, giunta rapidamente sul luogo dell’attacco, ha avviato immediatamente le indagini per risalire all’identità del malvivente.
Caccia al rapinatore: l’importanza delle telecamere di videosorveglianza
Le forze dell’ordine stanno setacciando la zona alla ricerca di indizi utili. Fondamentali per le indagini potrebbero essere i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi della tabaccheria. Questi dispositivi potrebbero aver ripreso l’intera scena della rapina, fornendo elementi cruciali per identificare il colpevole.
Un portavoce della polizia ha dichiarato: ‘Stiamo analizzando tutti i filmati disponibili per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Non lasceremo nulla di intentato per catturare il responsabile’.
La reazione della comunità locale
L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Gratosoglio, un quartiere residenziale che sta cercando di combattere l’aumento della criminalità. I residenti, preoccupati per la loro sicurezza, chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine e interventi più efficaci per garantire la tranquillità della zona.
‘È inaccettabile che succedano cose del genere nel nostro quartiere’, ha commentato un abitante di via Costantino Baroni. ‘Abbiamo bisogno di sentirci sicuri nelle nostre case e nei nostri negozi’.
Misure di sicurezza per i commercianti
In seguito all’incidente, le associazioni di categoria stanno lavorando per fornire supporto ai commercianti della zona. Tra le misure proposte vi è l’installazione di ulteriori sistemi di sicurezza, come allarmi e telecamere, e l’organizzazione di corsi di formazione per gestire situazioni di emergenza.
‘La sicurezza dei nostri associati è una priorità’, ha affermato il presidente dell’associazione commercianti del quartiere. ‘Faremo tutto il possibile per evitare che episodi simili si ripetano’.
Un appello alla collaborazione dei cittadini
Le autorità hanno lanciato un appello alla cittadinanza, invitando chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti. La collaborazione dei residenti potrebbe rivelarsi determinante per risolvere il caso e assicurare il responsabile alla giustizia.
‘Ogni dettaglio può fare la differenza’, ha sottolineato un agente di polizia coinvolto nelle indagini. ‘Invitiamo tutti coloro che hanno visto o sentito qualcosa di sospetto a contattarci immediatamente’.
Un quartiere in allerta
Gratosoglio rimane sotto shock dopo la rapina, ma la comunità è determinata a reagire. I residenti si stanno organizzando per tenere alta la guardia e collaborare con le forze dell’ordine. La speranza è che una maggiore vigilanza e il supporto delle autorità possano ristabilire la tranquillità e la sicurezza nel quartiere.
Intanto, la polizia continua le ricerche del rapinatore, confidando di poter risolvere il caso grazie alle immagini delle telecamere e alle testimonianze raccolte.