![Tragedia a Napoli: giovane investita e uccisa dopo serata in discoteca 1 20240514 234327](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-234327.webp)
Tragedia a Napoli: Sara Romano, 21 anni, investita e uccisa dopo una serata in discoteca
Una giovane vita spezzata all’alba di domenica a Napoli. Sara Romano, 21 anni, è stata investita e uccisa mentre rientrava a casa a piedi dopo aver trascorso la serata in discoteca. L’incidente è avvenuto in via Leonardi Cattolica, una strada che collega il quartiere Cavalleggeri a Coroglio. Il conducente dell’auto, alla guida di un SUV, ha perso il controllo del veicolo, travolgendo la giovane donna.
L’uomo, un 29enne, si è dato alla fuga subito dopo l’impatto. Tuttavia, in tarda mattinata, si è costituito presso il commissariato di Scampia. Il guidatore, sposato e con due figli, ha ammesso le sue responsabilità e ora dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Dettagli sul conducente del SUV
Il 29enne, che aveva noleggiato il SUV, stava rientrando a casa quando ha investito Sara Romano. Dopo l’incidente, i carabinieri lo hanno individuato grazie ai sistemi di videosorveglianza e, avvertiti i genitori, l’uomo ha deciso di consegnarsi accompagnato da un avvocato.
Secondo quanto appreso, il giovane ha ammesso le sue colpe e dovrebbe essere accusato di omicidio stradale colposo aggravato dall’omissione di soccorso. Dopo essere stato trasferito in una caserma dei carabinieri, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio.
Intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i soccorsi del 118 e gli agenti della polizia municipale. Purtroppo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane. Per consentire i rilievi del caso, il tratto di strada è stato chiuso al traffico per diverse ore.
Il corpo di Sara Romano è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Cardarelli, dove nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia per chiarire ulteriormente le dinamiche dell’incidente.
Un’altra giovane investita a Fuorigrotta
La notte di Napoli è stata segnata da un altro gravissimo incidente stradale. Due ore prima dell’investimento mortale di Sara Romano, in via Leopardi, nel quartiere di Fuorigrotta, una ragazza di 27 anni è stata travolta da un’auto mentre attraversava la strada.
La giovane, residente in via Leopardi, aveva trascorso la serata con le amiche e stava rientrando a casa quando è stata investita da un’auto condotta da un ragazzo di 24 anni, con a bordo un passeggero di 22. L’impatto è stato violentissimo: la ragazza è stata sbalzata in avanti di circa 30 metri.
Conducente fermato e indagini in corso
Il conducente dell’auto ha proseguito la marcia salvo poi ritornare sul luogo dell’incidente dopo circa 30 minuti, dove è stato intercettato dagli agenti della Polizia Municipale. Le condizioni della 27enne sono apparse subito gravi; è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Paolo dove è stata ricoverata in prognosi riservata.
Il veicolo è stato sequestrato e il conducente sottoposto ad accertamenti tossicologici. Entrambi gli occupanti dell’auto sono stati accompagnati negli uffici della Polizia Municipale per essere identificati, poiché erano sprovvisti di documenti.
Reazioni e misure di sicurezza
L’incidente che ha portato alla morte di Sara Romano ha sollevato un’ondata di commozione e sdegno in città. I residenti del quartiere Cavalleggeri hanno richiesto un aumento delle misure di sicurezza stradale, evidenziando la necessità di controlli più rigidi per prevenire simili tragedie.
Le autorità locali hanno promesso un incremento dei controlli e delle sanzioni per chi non rispetta le norme del codice della strada. Inoltre, sono state proposte nuove misure per migliorare la sicurezza dei pedoni, specialmente nelle ore notturne.
Il ruolo della comunità e delle istituzioni
La comunità di Napoli si è stretta intorno alla famiglia di Sara Romano, offrendo supporto e vicinanza in un momento così difficile. Le istituzioni locali hanno espresso il loro cordoglio e si sono impegnate a fare tutto il possibile per garantire che episodi del genere non si ripetano.
La tragedia ha acceso i riflettori sulla necessità di una maggiore responsabilità alla guida e di un impegno collettivo per migliorare la sicurezza stradale.