La Ferrari punta al riscatto in Giappone: novità aerodinamiche e speranze di vittoria
La Ferrari ci riprova in Giappone, dove non vince da ben vent’anni. L’ultima vittoria della scuderia di Maranello a Suzuka risale al 2004, quando Michael Schumacher salì sul gradino più alto del podio. Dopo la straordinaria doppietta in Australia, la Rossa è chiamata a confermarsi anche su un tracciato storicamente ostico.
Non sarà un’impresa semplice, soprattutto considerando che Max Verstappen, dopo il ritiro inusuale a Melbourne, sarà desideroso di rifarsi. Il tracciato di Suzuka, in particolare la parte iniziale, sembra fatto apposta per esaltare le qualità della RB20 di Red Bull.
Modifiche aerodinamiche e strategia aggressiva
Per contrastare la supremazia di Red Bull, la Ferrari ha deciso di adottare un atteggiamento aggressivo, simile a quello delle precedenti gare. Tra le novità tecniche più rilevanti, spicca una piccola modifica aerodinamica all’altezza della sospensione posteriore. La carena del triangolo superiore verrà aggiornata, un ulteriore passo avanti in vista dell’evoluzione prevista per Imola.
Il primo Gran Premio europeo della stagione vedrà la SF-24 presentarsi con pance decisamente più estreme e bocche dei radiatori più strette. Questi aggiornamenti mirano a migliorare l’efficienza aerodinamica e a ottimizzare il raffreddamento, elementi cruciali per competere ai massimi livelli.
Gli avversari più temibili: Verstappen e McLaren
Negli ultimi due anni, Verstappen ha dominato a Suzuka, rifilando distacchi significativi ai suoi avversari. Nel 2022, ha staccato di 27 secondi il compagno di scuderia Perez, mentre nel 2023 ha inflitto 19 secondi alla McLaren di Piastri. Nonostante ciò, la Ferrari è riuscita a difendersi grazie a Charles Leclerc, che ha ottenuto un terzo posto nel 2022 e un quarto posto lo scorso anno.
Oltre a Red Bull, anche la McLaren rappresenta una minaccia seria per la Ferrari. La scuderia britannica ha dimostrato costanti progressi, certificati dal podio ottenuto in Australia con Lando Norris. Suzuka è un tracciato che storicamente si adatta bene alle caratteristiche della McLaren, che ha vinto più volte di tutte le altre scuderie (9 vittorie), anche se l’ultima risale al lontano 2011 con Jenson Button.
La copertura mediatica del GP del Giappone
Il Gran Premio del Giappone sarà trasmesso in diretta televisiva in esclusiva da Sky Sport. Gli appassionati potranno seguire ogni momento della gara su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport F1 HD (canale 207). La piattaforma satellitare offrirà una copertura completa, trasmettendo in diretta le prime due sessioni di prove libere venerdì (ore 4.30 e 8), la terza sessione di libere sabato (ore 4.30) e le qualifiche (ore 8).
La gara, in programma domenica alle ore 7 italiane, sarà visibile in streaming su SkyGo e su NOW. Per chi non dispone di un abbonamento Sky, TV8 trasmetterà in chiaro sia le qualifiche (in differita sabato alle ore 18) che la gara (in differita domenica alle ore 14).
Le aspettative per la gara
La Ferrari arriva a Suzuka con l’obiettivo di interrompere un digiuno di vittorie che dura ormai da vent’anni. Leclerc e Sainz avranno il compito di sfruttare al meglio le novità tecniche introdotte sulla SF-24. La scuderia di Maranello spera che le modifiche aerodinamiche possano fare la differenza, soprattutto in un tracciato esigente come quello giapponese.
Tuttavia, il compito non sarà facile. Verstappen è determinato a riprendersi dopo il ritiro in Australia, e la McLaren è in costante crescita. Sarà una sfida emozionante, con la Ferrari che dovrà dare il massimo per tornare al successo.
Le parole dei protagonisti
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha dichiarato: “Siamo consapevoli delle difficoltà che ci attendono a Suzuka, ma siamo fiduciosi che le modifiche apportate alla SF-24 possano darci un vantaggio competitivo. I nostri piloti sono pronti a dare il massimo per riportare la Ferrari sul gradino più alto del podio.”
Charles Leclerc, reduce da buone prestazioni nelle ultime gare, ha aggiunto: “Suzuka è un circuito che richiede molto sia alla macchina che al pilota. Abbiamo lavorato duramente per migliorare ogni aspetto della vettura e sono fiducioso che potremo essere competitivi.”
Carlos Sainz, dal canto suo, è pronto a dare battaglia: “Sono entusiasta di tornare a correre a Suzuka. È uno dei miei circuiti preferiti e sono convinto che possiamo ottenere un buon risultato. Dobbiamo restare concentrati e sfruttare al meglio ogni opportunità.”
Un’occasione per riscrivere la storia
Il Gran Premio del Giappone rappresenta una grande opportunità per la Ferrari di riscrivere la storia. Dopo anni di dominio di Red Bull, la scuderia di Maranello ha l’opportunità di dimostrare che può competere ai massimi livelli. Le modifiche tecniche e l’atteggiamento aggressivo potrebbero essere la chiave per tornare al successo.
Mentre la competizione si fa sempre più accesa, i tifosi della Ferrari sperano di vedere finalmente il Cavallino Rampante trionfare a Suzuka. Con una strategia ben definita e l’impegno dei piloti, tutto è possibile.