La Ferrari celebra il suo DNA con la nuova 12Cilindri: un omaggio alla storia
La storia automobilistica ha visto protagonista indiscussa la Ferrari e il suo legame inscindibile con il motore 12 cilindri, simbolo di prestigio e performance. Dopo 77 anni, la Ferrari rinnova questo legame con il lancio della nuova 12Cilindri, una berlinetta che prende il posto della 812 Superfast, e la sua variante a cielo aperto, la 12Cilindri Spider. Una scelta che segna la continuità con la tradizione, ma anche un audace passo verso il futuro.
Il debutto di questi gioielli della meccanica è avvenuto a Miami Beach, un evento che ha segnato la prima presentazione oltreoceano di una Ferrari, celebrando così i 70 anni di presenza del marchio negli Stati Uniti, il suo mercato di riferimento. La 12Cilindri si distingue per essere l’unica supercar con motore aspirato V12 sul mercato, una scelta controcorrente rispetto alle tendenze attuali verso l’elettrificazione.
Il V12: cuore pulsante della nuova Ferrari
Il progetto della 12Cilindri riflette la filosofia di Enzo Ferrari, che considerava il 12 cilindri non solo una scelta tecnica ma un vero e proprio simbolo di eccellenza. La nuova versione del motore V12 da 6,5 litri, capace di erogare 830 cavalli, rappresenta il culmine di questa visione, con un regime di rotazione che raggiunge i 9.500 giri/minuto. Questo risultato è stato ottenuto grazie a significative innovazioni che riducono peso e inerzia dei componenti, offrendo un’esperienza di guida senza precedenti.
La 12Cilindri, più leggera della sua predecessora, vanta prestazioni da capogiro: supera i 340 km/h, raggiunge i 100 km/h da fermo in soli 2,9 secondi e i 200 km/h in 7,9 secondi. Queste caratteristiche sono il frutto di un design che fonde tradizione e innovazione, ispirandosi alla ricchezza storica delle Gran Turismo Ferrari degli anni ’50 e ’60, ma reinterpretata con una visione moderna e sofisticata.
Design e innovazione: la firma di Flavio Manzoni
Il design della 12Cilindri è un capolavoro di equilibrio tra rispetto della tradizione e innovazione. Flavio Manzoni, Chief Designer, ha voluto creare una vettura che incarnasse la bellezza e il rigore formale senza compromessi, ma con un’identità fresca e originale. Il risultato è una fusoliera che combina purezza e funzionalità, dove ogni linea è pensata per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche senza sacrificare l’estetica.
Particolare attenzione è stata dedicata al frontale e al posteriore della vettura, con soluzioni innovative come le prese d’aria per il raffreddamento del motore e i fanali integrati in un’unica fascia avvolgente. Anche l’interno riflette questa filosofia, con un abitacolo ispirato al doppio cockpit, progettato per offrire il massimo del comfort e coinvolgere il passeggero nell’esperienza di guida.
Un lancio senza precedenti: la 12Cilindri e la sua variante Spider
Ferrari ha scelto di presentare insieme la berlinetta e la sua variante Spider, una scelta inedita che sottolinea l’importanza di questo lancio. La 12Cilindri Spider, in particolare, si distingue per il tetto rigido ripiegabile in soli 12 secondi fino a 45 km/h, e per l’introduzione di un nuovo colore, il verde toscano. I prezzi riflettono l’esclusività di queste vetture: 395.000 euro per la berlinetta e 435.000 euro per lo Spider.
Le consegne in Europa sono previste nel quarto trimestre di quest’anno per la coupé e nel primo trimestre del 2025 per la Spider. Questo lancio rappresenta non solo un tributo alla storia di Ferrari e al suo legame con il motore 12 cilindri ma anche una dichiarazione di fiducia nel futuro dell’automobilismo, un futuro dove la passione e l’innovazione continuano a guidare il marchio verso nuovi orizzonti.
La filosofia di Ferrari, come sottolineato da Enrico Galliera, non è imposta dalle tendenze del mercato ma è radicata nella sua storia e nel desiderio di offrire ai suoi appassionati emozioni uniche. La 12Cilindri è la prova che anche in un’era di cambiamenti e innovazioni, ci sono valori e tradizioni che rimangono immutati, testimoniando l’impegno di Ferrari a mantenere vivo il sogno delle sue origini.