![Il mercato automobilistico italiano si riprende: analisi delle vendite di aprile 2024 1 20240514 185153](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-185153.webp)
Il mercato automobilistico italiano riprende slancio ad aprile 2024
Dopo un marzo caratterizzato da una battuta di arresto, il mercato delle auto nuove in Italia ha mostrato segnali di ripresa nell’aprile 2024. Le immatricolazioni di veicoli nuovi hanno raggiunto le 135.353 unità, superando le 125.884 di aprile 2023 e registrando un incremento del 7,5%. Questa ripresa porta il totale delle immatricolazioni nei primi quattro mesi dell’anno a 586.665, segnando un aumento del 6,1% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Nonostante ciò, i numeri restano inferiori del 17,7% rispetto ai volumi registrati nel quadrimestre gennaio-aprile 2019, secondo i dati resi noti dall’Unrae.
Il mese di aprile, con i suoi due giorni lavorativi in più rispetto all’anno precedente, ha certamente favorito questo incremento, compensando il calo registrato a marzo, influenzato negativamente da due giorni festivi aggiuntivi. Le preferenze dei consumatori per quanto riguarda il tipo di alimentazione non hanno subito grandi variazioni: le auto a benzina e le ibride continuano a guadagnare terreno a discapito del diesel, che prosegue il suo trend negativo.
Alimentazioni: benzina e ibrido in crescita, calo per diesel ed elettrico
Il motore a benzina rimane il preferito dagli italiani, aumentando la sua quota di mercato del 2,4%, e raggiungendo il 31,6% del totale delle vendite in aprile, con un cumulato nei primi quattro mesi del 2024 al 31,1%. Al contrario, il diesel continua a perdere appeal tra i consumatori, scendendo al 14,4% di quota nel mese, con un calo del 5,4%, e attestandosi al 15% nel periodo gennaio-aprile, segnando una flessione del 4,6%.
Le auto a Gpl mantengono una performance in linea con la crescita generale del mercato, chiudendo il mese di aprile all’8,5% di quota, confermando i risultati positivi già ottenuti nel 2023. Le vetture ibride, in particolare quelle non ricaricabili, hanno visto un aumento significativo, guadagnando 5 punti percentuali e raggiungendo il 39,7% di quota di mercato in aprile, suddivise tra full hybrid (Hev) con il 10,7% e mild hybrid (Mhev) con il 29,0%.
Auto elettriche e ibride plug-in: incentivi e sfide
Contrariamente alle aspettative, le auto elettriche hanno registrato una flessione dello 0,8%, fermandosi al 2,3% di quota di mercato ad aprile e al 2,8% nei primi quattro mesi del 2024. Le ibride plug-in (Phev) hanno subito un calo ancora più marcato, perdendo 1,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente, attestandosi al 3,3% ad aprile e al 3,2% nel cumulato gennaio-aprile.
Questi risultati negativi sono in parte attribuibili ai ritardi negli incentivi statali, che hanno rallentato l’adozione di veicoli a zero o basse emissioni. Inoltre, un ostacolo non trascurabile è rappresentato dal listino prezzi generalmente elevato di queste vetture, come evidenziato dall’Unrae. A preoccupare sono anche tendenze che potrebbero influire negativamente sullo sviluppo della mobilità elettrica nel Paese, come gli aumenti delle tariffe delle ricariche pubbliche e l’eliminazione delle formule di abbonamento da parte di alcuni operatori chiave.
Prospettive del mercato automobilistico e mobilità sostenibile
Nonostante il recupero di aprile, il mercato automobilistico italiano si trova di fronte a sfide complesse, in particolare per quanto riguarda l’adozione di tecnologie più sostenibili. L’Unrae sottolinea l’importanza di politiche di incentivo efficaci e di una rete di ricarica accessibile e conveniente per supportare una transizione verso una mobilità a basse emissioni. La risposta del mercato nei prossimi mesi sarà cruciale per valutare la direzione futura del settore automobilistico italiano, in un contesto di crescente attenzione verso le tematiche ambientali e la sostenibilità.
La situazione delle auto elettriche e ibride plug-in, in particolare, sarà un indicatore chiave della capacità dell’Italia di adattarsi ai cambiamenti del panorama automobilistico globale, che vede una spinta sempre più forte verso l’eliminazione dei veicoli a combustione interna. Gli sforzi volti a rendere la mobilità elettrica una scelta conveniente e praticabile per il maggior numero di persone rappresentano una priorità per il settore, che deve confrontarsi con l’urgenza di una transizione ecologica.