Notte di follia a Sezze: spari dopo una lite, ferita una studentessa romana
Una lite banale nata per motivi futili si è trasformata in un episodio di violenza che ha turbato la tranquillità di Sezze, una cittadina in provincia di Latina. La serata di sabato si è conclusa con un gesto estremo: una ragazza di 20 anni, studentessa universitaria di Roma, è stata ferita da un proiettile sparato accidentalmente mentre si trovava vicino all’entrata di un locale, il Central Cafè. La giovane, in città per trascorrere la serata con il fidanzato, è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stata operata con successo.
Le circostanze dell’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scaturita da uno scambio di sguardi e da alcune parole pronunciate a mezza bocca, in un contesto aggravato dall’alcol. Dopo una breve rissa tra due gruppi, che hanno rapidamente fatto perdere le proprie tracce, uno degli individui coinvolti è tornato sul luogo dell’accaduto. L’uomo, nei pressi del bar di Sezze, ha estratto un’arma e, nel tentativo di puntarla contro un altro uomo, ha invece ferito la giovane studentessa. Il proiettile, deviato dalla mano dell’uomo mirato, ha colpito la ragazza tra piede e caviglia, fortunatamente senza mettere a rischio la sua vita.
La risposta delle autorità
Le forze dell’ordine, prontamente intervenute sul luogo dell’incidente, hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto. I carabinieri della Stazione di Sezze, supportati dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Latina, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza per identificare l’autore dello sparo. L’individuo, descritto come già noto alle autorità per numerosi precedenti, era oggetto di un provvedimento per lesioni notificatogli proprio il giorno dell’incidente. La ricerca dell’aggressore è attualmente in corso, con le autorità determinate a portarlo davanti alla giustizia.
Solidarietà e impegno della comunità
Il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ha espresso sui social la sua vicinanza alla vittima e alla sua famiglia, sottolineando la collaborazione stretta con le forze dell’ordine per garantire sicurezza e giustizia. «In merito ai fatti di questa notte sono in strettissimo contatto con le forze dell’ordine. Adesso mi trovo al Santa Maria Goretti per accertarmi delle condizioni della ragazza», ha dichiarato Lucidi, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostegno alle vittime di violenza e nell’affermazione della legalità.
Un contesto di tensione
L’episodio di violenza si inserisce in un contesto più ampio di tensioni notturne nella zona. Dopo l’aggressione alla giovane studentessa, l’uomo armato si è spostato in una piazza poco distante, dove ha minacciato un altro individuo coinvolto nella precedente lite, senza però arrivare a sparare. Questo ulteriore gesto di minaccia sottolinea la gravità della situazione e l’urgenza di una risposta decisa delle autorità per garantire la sicurezza pubblica.
La comunità di Sezze, colpita da questi eventi, si stringe attorno alla giovane ferita, augurandole una pronta guarigione, e attende con fiducia il lavoro delle forze dell’ordine. Il sindaco Lucidi ha affermato: «Voglio esprimere la massima vicinanza della città di Sezze alla ragazza e alla sua famiglia, oltre che affermare la piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, che sono sicuro assicureranno alla giustizia quel delinquente». Un messaggio di solidarietà e impegno per il rispetto della legge, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.