Il Futuro del Digital Marketing: Tra Privacy e Innovazione Tecnologica
Il mondo del digital marketing sta vivendo una vera e propria rivoluzione, catalizzata dalla decisione di Google di disabilitare i cookie di terze parti su Chrome, il browser più utilizzato al mondo. Questa mossa, che segue la linea già adottata da altri giganti del web come Mozilla Firefox, Apple Safari e Microsoft Edge, mira a rafforzare la privacy degli utenti online. Tuttavia, rappresenta una sfida significativa per il settore pubblicitario, che si trova costretto a reinventare le proprie strategie di targetizzazione e conversione.
Il 4 gennaio, Google ha iniziato a disabilitare i cookie di terze parti per l’1% degli utenti di Chrome, circa 30 milioni di persone globalmente, segnando il primo passo di un processo più ampio che potrebbe vedere l’estensione di questa funzionalità a tutti gli utenti entro la seconda metà dell’anno, a seguito dell’approvazione del Cma (Competition and markets authority) del Regno Unito. Sebbene questa mossa non eliminerà il tracciamento online, cambierà il modo in cui viene effettuato, con un impatto profondo sulle modalità di raccolta e utilizzo dei dati per il targeting pubblicitario.
La Risposta dell’Industria: Creatività e Innovazione
Di fronte a questa transizione, Making Science, società internazionale di accelerazione digitale, emerge come pioniere nella ricerca di soluzioni. Ha lanciato il Gauss Cookie Deprecation Impact Tool, primo strumento del suo genere, disponibile sul Google Cloud marketplace, per misurare l’impatto della perdita dei cookie di terze parti. Questo strumento offre alle aziende una valutazione numerica dell’effetto che la disabilitazione dei cookie avrà sulle loro attività, permettendo loro di adeguare le strategie di digital marketing di conseguenza.
“Questo è un momento di grande cambiamento”, afferma Victor Vassallo, managing director di Making Science Italia. La perdita dei cookie di terze parti non deve essere vista solamente come una sfida ma anche come un’opportunità per le aziende di focalizzarsi sui dati di prima parte e garantire una crescita più sostenibile rispettando la privacy degli utenti. José Antonio Martínez Aguilar, CEO di Making Science, sottolinea l’importanza di adattarsi a un nuovo panorama digitale basato sui dati di prima parte, vedendo in questo una possibilità di prendere decisioni strategiche più informate.
Un’Innovazione Continua: Ad-Machina e la Crescita di Making Science
Oltre al Gauss Cookie Deprecation Impact Tool, Making Science ha introdotto ad-machina, un tool all’avanguardia basato sull’intelligenza artificiale generativa, dimostrando il suo impegno nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative. Questo approccio ha contribuito alla crescita impressionante dell’azienda, con la filiale italiana che ha registrato un aumento del 70% dei ricavi rispetto al 2022 e un ebitda cresciuto del 25%.
Il successo di Making Science non si limita al territorio nazionale. Con un fatturato netto globale di 236 milioni e un margine operativo lordo di 64 milioni, l’azienda ha visto un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. Martínez Aguilar attribuisce questa crescita alla strategia di espansione internazionale dell’azienda, che comprende acquisizioni, l’apertura di nuovi uffici in città chiave come Chicago, Milano, Bogotá e l’annuncio di una joint venture in Finlandia. “Nel 2023 abbiamo incrementato gli investimenti in ricerca e sviluppo del 60%”, afferma, sottolineando l’importanza dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale nel mantenere l’azienda alla guida del cambiamento nel settore del digital marketing.
Il passaggio all’utilizzo di dati di prima parte e la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide poste dalla fine dell’era dei cookie di terze parti dimostrano la capacità dell’industria del digital marketing di adattarsi e prosperare in un ambiente in continua evoluzione. L’impegno di Making Science nello sviluppo di strumenti come il Gauss Cookie Deprecation Impact Tool e ad-machina è emblematico di questa trasformazione, offrendo alle aziende le risorse necessarie per navigare con successo il nuovo panorama digitale.