Arresto per sospetto spionaggio scuote il Parlamento europeo: coinvolto assistente di AfD
In una svolta che ha colpito il panorama politico e di sicurezza europeo, un assistente parlamentare del partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), legato all’eurodeputato Maximilian Krah, è stato arrestato a Dresda con accuse di spionaggio a favore della Cina. Secondo le informazioni fornite dalle autorità, l’uomo, identificato come Jian G., è sospettato di aver trasmesso informazioni riguardanti i negoziati e le decisioni del Parlamento europeo a un agente dei servizi segreti cinesi sin dal gennaio 2024. Le accuse si estendono anche allo spionaggio contro esponenti dell’opposizione cinese residenti in Germania.
Maximilian Krah ha espresso la sua posizione in merito all’accaduto, affermando che la notizia lo ha colto di sorpresa e sottolineando la gravità delle accuse di spionaggio per conto di uno Stato straniero. “Se le accuse si rivelassero vere”, ciò comporterebbe l’immediata cessazione del rapporto di lavoro, ha dichiarato Krah, evidenziando le possibili implicazioni di tale vicenda sul suo staff e sul partito AfD nel suo complesso.
Il caso di Jian G.: dalla fiducia alla sospetta doppia fedeltà
Jian G., cittadino tedesco con origini cinesi, è stato descritto come una figura di stretta fiducia per l’eurodeputato Krah, accompagnandolo anche in un viaggio ufficiale in Cina. Dopo tale viaggio, sembra che G. abbia iniziato a operare a favore delle autorità cinesi. La sua posizione di assistente parlamentare gli ha fornito un accesso privilegiato a informazioni potenzialmente di grande valore per i servizi segreti cinesi. Le indagini sull’accaduto sono ora condotte dall’Ufficio federale della polizia criminale tedesca, e Jian G. dovrà affrontare un giudice istruttore a Karlsruhe per determinare il prosieguo della custodia cautelare.
La carriera di G. in Germania, che lo ha visto arrivare a Dresda nel 2002 come studente e successivamente operare come uomo d’affari, si arricchisce di nuovi contorni in questa vicenda. La sua precedente affiliazione temporanea con l’SPD e i suoi incontri con Krah durante la fondazione di un’azienda gettano luce su un percorso complesso, che lo ha visto passare da membro attivo della comunità a sospettato di spionaggio.
Ulteriori arresti in Germania per spionaggio a favore della Cina
Questa operazione segue altri arresti avvenuti in Germania, dove tre cittadini tedeschi sono stati fermati con l’accusa di fornire informazioni sensibili all’intelligence cinese. Il caso più eclatante riguarda Thomas R., 59 anni, che avrebbe trasmesso dati su tecnologie potenzialmente utilizzabili per scopi militari a un agente del servizio segreto cinese MSS. Queste attività sospette evidenziano un’ampia rete di spionaggio che sembra operare all’interno del territorio tedesco, coinvolgendo tanto il settore tecnologico quanto quello politico.
La risposta del partito AfD alle accuse rivolte al proprio assistente parlamentare è stata di marcata distanza, con un portavoce che ha definito le notizie come “profondamente disturbanti.” La dichiarazione ufficiale rilasciata sottolinea l’ignoranza del partito rispetto alle attività svolte da Jian G. e ribadisce la serietà con cui viene trattata l’accusa di spionaggio per conto di uno Stato straniero.
Reazioni e conseguenze dell’indagine sullo spionaggio
Il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann, ha espresso la propria preoccupazione per le accuse rivolte agli assistenti parlamentari e ai loro superiori, sottolineando come tali azioni rappresentino un attacco diretto alla democrazia europea. “I deputati al Parlamento europeo e i loro collaboratori sono in modo particolare al servizio della nostra democrazia,” ha scritto Buschmann, aggiungendo che “se i sospetti dovessero essere confermati, ci saranno dure conseguenze.”
Questo episodio di sospetto spionaggio internazionale getta un’ombra sulla sicurezza delle informazioni all’interno delle istituzioni europee e solleva interrogativi sulla capacità di queste ultime di proteggere i propri segreti. Con le indagini ancora in corso, la Germania e il Parlamento europeo attendono ulteriori sviluppi, sperando di fare chiarezza su una vicenda che mina la fiducia nelle strutture democratiche dell’Unione. La questione solleva inoltre dubbi sulla relazione tra Europa e Cina, in un contesto di crescente tensione geopolitica.