![Indagine della Commissione Europea su TikTok Lite: preoccupazioni per la sicurezza e la salute mentale degli utenti 1 20240423 103133](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240423-103133.webp)
La Commissione Europea mette sotto indagine TikTok per la nuova app TikTok Lite
La Commissione Europea ha recentemente annunciato l’avvio di un’indagine formale nei confronti di TikTok, il noto social network di proprietà della società cinese ByteDance, a causa della presunta violazione del Digital Services Act (DSA). Questa legge, che mira a garantire sicurezza e trasparenza nell’ambito dei servizi digitali e che è in vigore nell’Unione Europea dallo scorso agosto, sarebbe stata infranta da TikTok con l’introduzione in Francia e Spagna di una nuova versione dell’app, denominata TikTok Lite, senza aver prima presentato una relazione sui potenziali rischi che questa potrebbe comportare.
TikTok Lite offre un innovativo servizio, il ‘Task and Reward Program’, che permette agli utenti di accumulare punti, o ‘coins’, attraverso la visione di video, l’assegnazione di ‘mi piace’, il seguire determinati utenti e l’invito di amici a iscriversi alla piattaforma. Questi punti possono essere poi convertiti in premi, quali buoni Amazon o carte regalo PayPal, o donati ad altri utenti all’interno dell’app. Per attivare il programma, è necessario che l’utente abbia utilizzato TikTok per almeno dieci giorni consecutivi.
Preoccupazioni per la salute mentale e misure preventive
La Commissione Europea esprime preoccupazioni riguardo ai possibili ‘rischi di gravi danni per la salute mentale degli utenti’ legati al servizio di TikTok Lite. In particolare, viene sollevato il dubbio che il programma ‘Task and Reward’ possa indurre dipendenza, soprattutto tra i più giovani. Prima dell’apertura dell’indagine, l’ente aveva richiesto a TikTok di fornire documentazione atta a dimostrare l’assenza di rischi di dipendenza e l’efficacia dei sistemi preposti a prevenire l’utilizzo dell’app da parte di utenti minorenni. Tuttavia, TikTok non ha rispettato la scadenza del 18 aprile per la presentazione di tali documenti, portando così la Commissione a procedere con l’indagine formale.
Da parte sua, TikTok ha precisato che la nuova funzionalità è destinata esclusivamente agli utenti maggiorenni e che, per accedervi, è necessario verificare la propria età tramite l’inserimento dei dati della carta d’identità e una fotografia del viso. Inoltre, l’azienda ha limitato il tempo dedicato alla visione di video in cambio di punti a 60-85 minuti al giorno, permettendo di guadagnare al massimo l’equivalente di circa 36 centesimi al giorno.
Il confronto con le sigarette ‘light’ e le preoccupazioni della Commissione
Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno e i servizi e principale responsabile dell’applicazione del DSA, ha paragonato TikTok Lite alle sigarette ‘light’, sottolineando il sospetto che l’app possa essere ‘tossica e creare dipendenza’, in particolare nei minori. Questa non è la prima volta che TikTok finisce sotto la lente d’ingrandimento della Commissione Europea: già in precedenza, l’ente aveva aperto un’indagine per valutare la capacità della piattaforma di ridurre il rischio di dipendenza indotto dai suoi algoritmi, l’efficacia del sistema di verifica dell’età degli utenti e la protezione dei dati dei minori.
Prossimi passi per TikTok e reazioni internazionali
TikTok ora ha tempo fino al 24 aprile per presentare alla Commissione Europea delle prove che dimostrino l’innocuità di TikTok Lite per la salute mentale e che escludano il rischio di utilizzo del programma ‘Task and Reward’ da parte di utenti minorenni. In caso di mancata risposta o di risposta insoddisfacente, la Commissione potrebbe decidere di sospendere temporaneamente il programma di ricompense nell’Unione Europea, in attesa di una valutazione approfondita della sua sicurezza.
L’indagine della Commissione Europea su TikTok Lite si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni internazionali riguardo alla piattaforma, che negli ultimi anni ha visto un aumento della sua popolarità ma anche delle critiche per i presunti effetti negativi sulla salute mentale degli utenti e per le lacune nella protezione dei dati sensibili. La recente approvazione da parte della Camera degli Stati Uniti di un disegno di legge che potrebbe portare al divieto di TikTok nel paese, se ByteDance non venderà la piattaforma a una società non cinese entro nove mesi, è solo l’ultimo sviluppo di una campagna di opposizione che vede coinvolti diversi governi a livello globale.