Calenda e il Dibattito sul Ponte sullo Stretto: Priorità a Sanità e Infrastrutture
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha riacceso il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina, ponendo l’accento su questioni che ritiene prioritare rispetto alla realizzazione di questa grande opera, durante la sua visita a Messina presso l’istituto Cristo Re per la presentazione del suo libro ‘Il patto’. ‘Sono quasi 50 anni che discutiamo del ponte sullo Stretto, mi chiedo quanto ancora dobbiamo discuterne, forse bisognerebbe prima pensare al reparto di Cardiologia di Taormina’, ha dichiarato Calenda, evidenziando una visione critica sulla gestione delle priorità nel contesto infrastrutturale e sanitario italiano.
La posizione di Calenda non si oppone categoricamente alle grandi opere, inclusa l’idea del ponte, ma sottolinea l’importanza di rivolgere innanzitutto l’attenzione e le risorse verso il miglioramento delle strade, delle ferrovie e degli ospedali. ‘Non ho niente contro le grandi opere neanche il ponte sullo Stretto, ma prima si rimettono a posto le strade, le ferrovie e gli ospedali’, ha rimarcato, invitando a una riflessione sulle reali necessità dei cittadini.
Le Priorità dei Cittadini tra Infrastrutture e Servizi Sanitari
Calenda ha posto l’accento sulla situazione dell’ospedale di Taormina, interrogandosi sulle vere priorità dei cittadini: preferiscono un ponte, la cui realizzazione appare sempre più incerta, o servizi sanitari efficienti e accessibili? ‘Qui c’è un problema grande con l’ospedale, vorrei che si chiedesse ai cittadini se preferiscono il ponte o l’ospedale. Anzi un ponte che non arriverà mai o l’ospedale perché lo sappiamo benissimo che tornerò qui tra 10 anni e mi rifarete la stessa domanda su cosa penso del Ponte. Nel frattempo l’ospedale e il reparto di Cardiologia si saranno spostati’, ha sottolineato, evidenziando una critica verso una visione di sviluppo che trascura le esigenze immediate della popolazione.
La riflessione proposta da Calenda non si limita a una mera contrapposizione tra opere infrastrutturali e servizi, ma invita a considerare l’importanza di ascoltare le necessità reali dei cittadini, spesso trascurate nelle grandi pianificazioni urbanistiche e territoriali.
L’Impegno di Azione per la Sicilia e l’Europa
Nel suo intervento, Calenda ha inoltre toccato il tema dell’impegno politico per la Sicilia, sottolineando come le elezioni europee non debbano essere viste solamente come un trampolino di lancio per le ambizioni politiche locali, ma come un’opportunità per riaffermare il ruolo dell’isola nel contesto europeo. ‘Questa straordinaria isola ha bisogno di Europa, di tanta Europa. E ha bisogno di ricordarsi che un pezzo fondamentale di storia europea è stata fatta proprio qui’, ha dichiarato, promuovendo una visione della Sicilia come attore centrale nel processo di integrazione europea.
Calenda ha annunciato l’intenzione di candidare persone dal profilo e dallo spessore come Sonia Alfano, nota per il suo impegno contro la mafia e per l’esperienza maturata nel Parlamento Europeo, e Giangiacomo Palazzolo, apprezzato per le sue capacità amministrative. ‘Candideremo persone dal profilo e dello spessore di Sonia Alfano che da sempre si batte contro la mafia e che in Europa ci è già stata, dimostrando di saperci lavorare e con lei, Giangiacomo Palazzolo che con le sue competenze e capacità amministrative sono sicuro saprà fare la differenza’, ha concluso, delineando un impegno concreto per il rinnovamento politico e sociale della Sicilia attraverso figure capaci di operare efficacemente sia a livello locale che europeo.
La visione proposta da Carlo Calenda si distingue per una chiara priorità data alle esigenze immediate della popolazione, in particolare per quanto riguarda la sanità e le infrastrutture, senza però negare l’importanza di progetti ambiziosi come il Ponte sullo Stretto. La sua proposta invita a un riequilibrio tra grandi opere e servizi essenziali, ponendo al centro del dibattito politico e sociale le reali necessità dei cittadini e il loro diritto a infrastrutture e servizi sanitari efficienti e accessibili.