Il panorama mediatico italiano si riconferma terreno fertile per le strategie di crescita e consolidamento del gruppo Mfe, MediaForEurope, che chiude l’anno finanziario 2023 con numeri che sottolineano una solida performance economica e ambiziosi progetti di espansione. I risultati finanziari rendono evidente la capacità di Mfe di navigare con successo nel contesto competitivo dell’industria televisiva e multimediale, consolidando la propria posizione sul mercato.
Un Bilancio in Crescita
Il gruppo Mfe, guidato dalla famiglia Berlusconi, ha annunciato un lieve aumento dei ricavi consolidati, attestandosi a 2,81 miliardi di euro nel 2023, con un incremento dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Più significativo è il salto in avanti del risultato operativo, che raggiunge i 302,3 milioni di euro, marcando una crescita del 7,9%. Ancora più notevole è l’aumento dei profitti netti, escluso l’apporto di ProsiebenSat, che si attestano a 217,5 milioni, in crescita del 17,7%.
Questi risultati finanziari positivi hanno permesso al consiglio di amministrazione di proporre la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, sia per le azioni di categoria A che di categoria B, decisione che non graverà sulla posizione finanziaria netta del gruppo, rimasta stabile a -738 milioni di euro. La generazione di cassa si è dimostrata positiva per 279,6 milioni di euro, nonostante gli investimenti mirati e il pagamento delle cedole.
Performance della Raccolta Pubblicitaria
Il primo trimestre del 2023 ha visto una crescita della raccolta pubblicitaria del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un segnale chiaro della capacità di Mfe di attrarre investimenti pubblicitari in un contesto di mercato in continua evoluzione. In Italia, la crescita è stata del 5%, in linea con le aspettative positive generate nell’ultima parte del 2022, mentre in Spagna l’incremento ha raggiunto l’8%, testimonianza dell’efficacia delle strategie commerciali adottate dal gruppo.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe, ha espresso soddisfazione per questi risultati, sottolineando l’importanza di consolidare ulteriormente la presenza del gruppo anche in Germania. L’attenzione è rivolta al prossimo 30 aprile, data in cui si attende la posizione di ProsiebenSat riguardo al rinnovo di parte del suo supervisory board e alla proposta di Mfe di valutare la cessione delle attività non core.
Conferme e Nomine nel Board di Mfe
Il consiglio di amministrazione ha approvato la lista per il rinnovo triennale del board, che vedrà la conferma di figure chiave quali Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi, garantendo così continuità nella leadership e nella visione strategica del gruppo. La lista include anche nomi di spicco del panorama economico e mediatico, come Patrizia Arienti e Stefania Bariatti, indipendenti, e Marina Berlusconi, presidente di Mondadori, tra gli altri. Queste nomine rappresentano un mix equilibrato di continuità e rinnovamento, fondamentale per affrontare le sfide future del settore.
La presenza di figure di rilievo come il direttore finanziario Marco Giordani, il general counsel Gina Nieri, e l’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino, testimonia l’intenzione di Mfe di rafforzare ulteriormente la propria struttura di governance, con un occhio attento alla performance finanziaria e alla strategia di espansione. La nomina di Alessandra Piccinino, indipendente, e di Stefano Sala, responsabile della raccolta pubblicitaria di Publitalia, sottolinea inoltre l’importanza attribuita alla generazione di ricavi pubblicitari, aspetto cruciale per il successo del gruppo.
La strategia di Mfe, quindi, sembra orientata a consolidare e ampliare la propria presenza non solo sul mercato italiano ma anche su quello europeo, attraverso la crescita organica, l’espansione in nuovi mercati e una gestione attenta e strategica delle risorse finanziarie. La conferma di Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi al vertice del gruppo, unita alla nomina di figure di alto profilo nel board, pone le basi per un futuro di successo, in un settore, quello mediatico, sempre più competitivo e in rapida evoluzione.
Con la combinazione di una solida performance finanziaria, una strategia chiara di crescita e investimenti mirati, Mfe dimostra di essere pronta a navigare con successo le sfide del futuro, mantenendo una posizione di leader nel settore mediatico. La crescita della raccolta pubblicitaria e i risultati finanziari positivi sono segnali chiari che il gruppo continua a muoversi nella giusta direzione, sostenuto da una visione strategica lungimirante e da una governance attenta e dinamica.