Il veto degli USA all’ONU blocca l’ammissione della Palestina
Il tentativo della Palestina di diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite si è scontrato con l’opposizione degli Stati Uniti, scatenando le reazioni indignate sia dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) sia di Hamas. In una mossa che ha riacceso le tensioni diplomatiche, Washington ha esercitato il suo diritto di veto contro la bozza di risoluzione presentata al Consiglio di Sicurezza dell’ONU che raccomandava l’ingresso dello stato di Palestina come membro dell’organizzazione internazionale.
Le motivazioni dietro il veto USA e le reazioni internazionali
L’ambasciatore americano Robert Wood ha difeso la decisione del suo paese, sottolineando il sostegno degli USA alla creazione di uno stato palestinese, ma solo attraverso un accordo di pace. Ha dichiarato che ‘azioni premature’ a New York non contribuirebbero a questo obiettivo. ‘Supportiamo vigorosamente uno stato palestinese nell’ambito di un accordo di pace. E il presidente Joe Biden ha ripetuto numerose volte che l’unica via per la pace è una soluzione dei due Stati’, ha precisato Wood.
La risposta dell’ANP e di Hamas al veto USA
La reazione dell’Autorità Palestinese al veto statunitense è stata di forte condanna. In una nota, il presidente Abu Mazen ha descritto la mossa come una ‘palese aggressione’ che minaccia di spingere il Medio Oriente ‘sull’orlo dell’abisso’. Questa ‘politica aggressiva degli Stati Uniti’, ha aggiunto, ‘rappresenta un palese attacco al diritto internazionale e un incoraggiamento alla continuazione della guerra genocida contro il nostro popolo’.
Implicazioni del veto USA sulla questione palestinese
L’intervento degli Stati Uniti all’ONU ha riproposto in primo piano il complesso dibattito sulla questione palestinese e sulle prospettive di pace nella regione. Il sostegno internazionale alla bozza di risoluzione dimostra una crescente simpatia verso la causa palestinese, ma il veto USA riafferma anche le difficoltà di superare le divisioni diplomatiche su questo tema.