Indagine della Commissione Europea su Ita e Lufthansa: Impatto sul Mercato Aereo
La Commissione Europea ha avviato, a gennaio 2024, un’indagine approfondita sul progetto di acquisizione del controllo comune di Ita Airways da parte di Deutsche Lufthansa AG e del Ministero Italiano dell’Economia e delle Finanze. Questa mossa, notificata alla Commissione il 30 novembre 2023, ha sollevato questioni riguardanti il potenziale impatto sulla concorrenza nel settore del trasporto aereo di passeggeri, sia su rotte a corto che a lungo raggio, da e verso l’Italia.
La preoccupazione principale espressa dalla Commissione riguarda la possibilità che l’operazione possa condurre a una riduzione della concorrenza, influenzando negativamente i prezzi e la qualità dei servizi offerti ai consumatori e alle imprese. Le rotte in questione sono gestite da entrambe le compagnie aeree, che operano una vasta rete di destinazioni nazionali, all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE) e oltre.
Analisi e Impegni in Risposta alle Preoccupazioni
La Commissione, nel suo esame, ha preso in considerazione vari fattori, inclusi i pareri di singoli consumatori, organizzazioni di rappresentanza, aeroporti, compagnie aeree concorrenti e sindacati. L’obiettivo è stato quello di valutare in modo completo il potenziale impatto dell’acquisizione sul mercato.
La scrutinizzazione dell’operazione ha rivelato che potrebbero esserci delle implicazioni significative per alcune rotte a lungo raggio, in particolare quelle che collegano l’Italia con Stati Uniti, Canada, Giappone e India. Questo perché le due compagnie, insieme ai partner delle rispettive joint ventures, coprono queste destinazioni in maniera intensiva, suggerendo che altre compagnie aeree potrebbero non esercitare sufficiente pressione competitiva.
La Risposta di Lufthansa e Ita Airways
Di fronte alle riserve preliminari sollevate dalla Commissione, Lufthansa ha presentato una serie di impegni per mitigare queste preoccupazioni. Tuttavia, questi sono stati giudicati insufficienti, spingendo la Commissione a estendere l’indagine fino al 6 giugno 2024. In questo contesto, il presidente di Ita Airways, Antonio Turicchi, ha sottolineato che la compagnia sta lavorando per rispondere alle obiezioni dell’UE, focalizzandosi in particolare sulle rotte europee dove esiste una sovrapposizione con Lufthansa.
Le dichiarazioni di Turicchi rivelano una strategia volta a concentrarsi sulle aree di maggiore contestazione, in particolare quelle che non coinvolgono collegamenti diretti tra Roma e il resto del mondo, dove, secondo il presidente, ‘lì non c’è il problema’.
Implicazioni per il Mercato del Trasporto Aereo
L’interesse della Commissione Europea nel garantire una concorrenza leale e equa nel settore del trasporto aereo è evidente. L’acquisizione proposta, che coinvolge due dei principali attori nel mercato aereo europeo e globale, ha il potenziale di alterare significativamente le dinamiche di mercato. Oltre 3 miliardi di euro sono spesi annualmente dai passeggeri sulle rotte coperte da questa indagine, sottolineando l’importanza cruciale di mantenere un ambiente competitivo che tuteli i consumatori da aumenti di prezzo e cali nella qualità del servizio.
La fase formale dell’indagine, con l’invio della comunicazione delle obiezioni alle imprese interessate, non preclude l’esito finale ma pone le basi per una discussione approfondita e potenzialmente per l’adozione di misure correttive. Queste misure potrebbero includere la cessione di slot aeroportuali o la modifica degli accordi commerciali per garantire che la concorrenza non sia indebitamente limitata.
La valutazione finale della Commissione, attesa per giugno 2024, sarà determinante non solo per il futuro di Ita e Lufthansa ma anche per il più ampio contesto del trasporto aereo in Europa e a livello globale. Il dialogo tra le compagnie aeree e la Commissione, insieme agli impegni proposti e alle potenziali modifiche alle operazioni, sarà cruciale per modellare il panorama competitivo del settore aereo nei prossimi anni.
La Commissione teme che, in assenza di misure correttive adeguate, la scomparsa di Ita in quanto compagnia aerea indipendente possa avere effetti negativi sulla concorrenza in questi mercati già concentrati. Le rotte che sono fonte di potenziali preoccupazioni rappresentano una piccola quota del totale delle rotte a corto e lungo raggio e dei passeggeri oggetto delle attività delle due parti e dei loro partner delle imprese comuni e le potenziali preoccupazioni non riguardano la stragrande maggioranza delle rotte operate da Ita.