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Conte a Messina: forte opposizione al Ponte sullo Stretto e appello per le infrastrutture
Durante una visita a Messina, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha espresso una netta contrarietà alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, sostenendo la mancanza di ‘utilità pubblica’ dell’opera e sottolineando la necessità di prioritizzare altre infrastrutture vitali per Sicilia e Calabria. In un incontro con i residenti delle aree potenzialmente interessate dagli espropri per la realizzazione del ponte, Conte ha raccolto testimonianze e preoccupazioni, ribadendo la posizione del suo movimento contro il progetto.
‘Abbiamo raccolto testimonianze in Calabria e qui adesso in Sicilia di coloro che si lamentano per questa infrastruttura che concepita in questi termini non ha nessuna utilità pubblica,’ ha dichiarato Conte, sottolineando come la realizzazione di infrastrutture utili alle due regioni dovrebbe essere la priorità. La critica non si ferma alla questione dell’utilità, ma si estende anche alle risorse finanziarie ingenti che sarebbero sottratte ad altri progetti necessari, come l’autostrada Siracusa-Gela, da tempo in attesa di completamento.
Le critiche di Conte al finanziamento del Ponte sullo Stretto
Conte ha inoltre denunciato la decisione di ridistribuire fondi Fsc destinati alla Sicilia per finanziare il ponte, descrivendola come una ‘follia’ che sottrae risorse cruciali a progetti infrastrutturali e idrici indispensabili per il territorio. ‘È una follia togliere dai fondi Fsc della Sicilia un miliardo e 300 milioni di euro che servono per realizzare l’autostrada Siracusa-Gela,’ ha affermato, evidenziando le priorità infrastrutturali che dovrebbero primeggiare nell’agenda politica regionale e nazionale.
Il leader del M5s non ha mancato di sottolineare le ‘grandi criticità ingegneristiche ambientali e per il trasporto’ associate al progetto del ponte, mettendo in guardia contro le promesse irrealizzabili e invitando a una riflessione più ampia e ragionata sulle vere necessità infrastrutturali di Sicilia e Calabria. La proposta alternativa del movimento, incentrata sul miglioramento delle infrastrutture viarie esistenti e sul potenziamento dell’attraversamento dello Stretto con navi più veloci, è stata presentata come soluzione più pragmatica e immediatamente utile.
La posizione di Conte su altre questioni regionali
Nonostante il focus sul Ponte sullo Stretto e sulle infrastrutture, Conte ha anche affrontato questioni politiche più ampie, come la recente polemica in Puglia riguardante l’assessore al Bilancio di Bari, Alessandro D’Adamo, indagato per truffa sui fondi europei. Il leader del M5s ha scelto di non commentare direttamente il caso, evidenziando come ogni sua dichiarazione sulla Puglia venga spesso strumentalizzata. Ha invece sottolineato l’importanza dell’integrità e della legalità nell’amministrazione pubblica, ricordando il suo impegno attraverso il patto per la legalità proposto in passato.
La visita di Conte a Messina e le sue dichiarazioni riflettono la volontà del Movimento 5 Stelle di porre l’accento sulle necessità reali dei cittadini e delle regioni, opponendosi a progetti di grande impatto finanziario e ambientale la cui utilità viene messa in dubbio. La sua presa di posizione mira a rilanciare il dibattito su come allocare al meglio le risorse disponibili per lo sviluppo infrastrutturale, ponendo le basi per una discussione più ampia sulla pianificazione e realizzazione di opere pubbliche in Italia.