![Tragico Incidente Ferroviario nel Bresciano: Perde la Vita un Operaio Tragico Incidente Ferroviario nel Bresciano: Perde la Vita un Operaio](/webimages/img_165x110/2024/1/30/71e0334022644e3919d9a1e20b0f8e7b.jpg)
Tragico Incidente Ferroviario nel Bresciano: Perde la Vita un Operaio
Un tragico incidente ha spezzato la vita di Joao Rolando Lima Martins, operaio di 51 anni, nella tarda serata di ieri. Il lavoratore è stato travolto da un treno presso la stazione di Chiari, nel Bresciano. Martins, di origine portoghese, era impiegato dalla società Rebaioli, con sede a Darfo Boario Terme e stava eseguendo lavori per conto di Terna su un traliccio dell’alta tensione quando è stato colpito dal treno Italo diretto da Bergamo a Napoli.
Indagini in Corso e Dichiarazioni Ufficiali
Dalle prime informazioni raccolte, le fonti di Ferrovie dello Stato hanno comunicato che l’episodio potrebbe essere stato causato da un “indebito attraversamento dei binari”. Tuttavia, le indagini sono tuttora attive per chiarire le dinamiche dell’incidente. “L’investimento è avvenuto intorno alla mezzanotte”, hanno precisato le fonti, indicando che la vittima era un operaio al lavoro per Terna. La comunità locale ed il settore ferroviario sono scossi dal fatto che ancora una volta i binari siano stati teatro di una tragedia.
La Sicurezza sul Lavoro in Primo Piano
La Confederazione unitaria di base (Cub) ha espresso profondo cordoglio per la morte dell’operaio, sottolineando come questa tragedia sia l’ennesima in una serie di incidenti mortali sul lavoro che macchiano la Lombardia, regione che “si conferma maglia nera”. Il Centro Studi del sindacato ha evidenziato una statistica allarmante per l’anno 2023, con circa 1.485 persone “uccise dal lavoro”, di cui tra i 500 e i 600 morti in itinere, ovvero durante il tragitto da e verso il luogo di impiego.
Il Commento della Cub e le Richieste al Governo
La Cub insiste sulla necessità che “le istituzioni operino per il ripristino della sicurezza sul lavoro”, in particolare nel settore delle infrastrutture e dei trasporti. Criticano i continui tagli agli investimenti in questo ambito, situazioni aggravate dalla precarietà lavorativa, da contratti al ribasso e dalla mancanza di formazione adeguata per i lavoratori. “Spendere in sicurezza sul lavoro rappresenta un investimento per il futuro”, sostiene la Cub, enfatizzando come tale spesa sia a beneficio dell’intera società e contribuisca a ridurre il numero di incidenti.
Le Parole di Antonio Amoroso
Antonio Amoroso, segretario Cub Trasporti, ha recentemente ribadito al Senato in Commissione Lavoro l’urgenza di intervenire per migliorare la sicurezza, specialmente nei passaggi a livello. Le sue parole sono chiare: “L’omicidio sul lavoro è ormai una misura da non rinviare”. Amoroso sottolinea che è fondamentale una “politica” capace di “imporre un salto di qualità nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, con accorgimenti che rendano impossibile l’invasione dell’area ferroviaria da parte dei cantieri.
Conclusioni e Riflessioni Sull’Accaduto
La tragedia di Joao Rolando Lima Martins getta luce su un problema che affligge non solo la Lombardia ma l’intero paese: la sicurezza sul lavoro. L’incidente solleva interrogativi sull’efficacia delle misure di sicurezza in atto e sull’importanza di investimenti adeguati per proteggere i lavoratori. Questo evento luttuoso diventa un monito affinché si prendano provvedimenti concreti e tempestivi per evitare che simili tragedie si ripetano. Nel frattempo, la comunità attende risposte e spera che l’indagine in corso possa fare piena luce sull’accaduto e portare a una maggior consapevolezza e a cambiamenti efficaci per la sicurezza di tutti i lavoratori.