Il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato immobiliare italiano
Un recente studio condotto da CENTURY 21 Italia in collaborazione con Wikicasa mette in luce il crescente divario tra la domanda e l’offerta nel mercato immobiliare italiano. Analizzando il comportamento dei compratori e venditori in otto città principali – Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Catania, Palermo – emergono tendenze significative che riflettono un periodo di profondo cambiamento nel settore.
La ricerca evidenzia una netta preferenza per immobili di dimensioni ridotte da parte dei compratori, contrapposta a un’offerta che tende a proporre unità abitative di metrature maggiori. Mentre a inizio 2024 la domanda si concentra su immobili di circa 118 metri quadrati, i venditori offrono in media case di 127 metri quadrati. Marco Tilesi, CEO di CENTURY 21 Italia, attribuisce questo fenomeno a un mutamento nelle condizioni di accesso al credito e a un rialzo dei tassi dei mutui, che ha influenzato significativamente le scelte abitative.
Le cause di uno scarto crescente
Mattia Colantuoni, Co-Founder di Wikicasa, sottolinea come varie motivazioni stiano dietro questa tendenza verso la ricerca di soluzioni abitative più piccole. L’aumento dei tassi d’interesse gioca un ruolo chiave, ma anche la natura della domanda sta cambiando, con una riduzione del nucleo familiare e una minore capacità di spesa che orientano verso immobili di dimensioni contenute. Inoltre, l’acquisto con finalità di investimento, spesso legato al mercato degli affitti brevi, contribuisce a ridimensionare l’idea tradizionale della casa.
La discrepanza si riflette anche nei prezzi: mentre chi cerca casa si posiziona su un budget medio di poco inferiore ai 160 mila euro, chi vende mira a cifre che sfiorano i 230 mila euro. Questo scostamento tra aspettative di compratori e venditori rispecchia il disallineamento tra domanda e offerta non solo in termini di metratura ma anche di valutazione economica degli immobili.
Un mercato degli affitti in equilibrio precario
La situazione del mercato degli affitti mostra un’apparente parità tra domanda e offerta, con un numero di richieste e proposte che sembra mantenersi in equilibrio. Tuttavia, anche in questo segmento, emerge un divario significativo: gli immobili proposti in affitto presentano una metratura media superiore rispetto a quella ricercata dai potenziali inquilini, e i prezzi richiesti dai proprietari superano quelli che gli affittuari sono disposti a pagare.
Questo squilibrio è particolarmente evidente nelle grandi città. Per esempio, a Milano, la richiesta di immobili in vendita ha subito un calo significativo, mentre i prezzi richiesti dai venditori rimangono elevati, creando una delle maggiori discrepanze a livello nazionale. Roma, d’altra parte, mostra un incremento delle richieste di acquisto con una situazione leggermente più equilibrata tra domanda e offerta, sebbene il settore degli affitti riveli tensioni dovute all’imminente Giubileo.
Conclusioni e prospettive future
Il report di CENTURY 21 Italia e Wikicasa offre uno spaccato dettagliato del mercato immobiliare italiano a inizio 2024, mettendo in evidenza come il settore stia vivendo un periodo di transizione. Il disallineamento tra domanda e offerta, sia in termini di metratura che di prezzo, suggerisce la necessità di un adeguamento da parte dei venditori per incontrare le esigenze di un mercato in evoluzione. Allo stesso tempo, il fenomeno degli affitti brevi e le dinamiche delle grandi città come Milano e Roma indicano che il mercato immobiliare rimane in uno stato di fluidità, con potenziali cambiamenti all’orizzonte che potrebbero riequilibrare la situazione attuale.
Le sfide del mercato immobiliare italiano riflettono una complessa interazione di fattori economici, sociali e culturali. L’analisi dettagliata offerta da queste ricerche fornisce agli operatori del settore e ai potenziali acquirenti e venditori informazioni preziose per navigare un ambiente in costante mutamento, cercando soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti.