La Ferrari punta al riscatto in Giappone: tra novità tecniche e ambizioni di vittoria
La Ferrari si prepara ad affrontare una delle tappe più attese del campionato di Formula 1, il Gran Premio del Giappone a Suzuka, con l’obiettivo di interrompere un digiuno di vittorie che dura da vent’anni. L’ultimo successo della scuderia di Maranello sul suolo nipponico risale infatti al 2004, quando Michael Schumacher riuscì a trionfare, lasciando da allora un vuoto che i tifosi rosso sperano venga colmato proprio in questa edizione.
Le attese sono alimentate dalla recente doppietta ottenuta in Australia, dove la Ferrari ha dimostrato di poter competere al vertice, nonostante le previsioni favorissero Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, infatti, dopo un inaspettato ritiro a Melbourne, si presenta a Suzuka con la ferma intenzione di riprendersi la scena, soprattutto considerando che il tracciato sembra esaltare le caratteristiche della sua RB20.
Strategie e modifiche: la Ferrari affila le armi
Per cercare di contrastare il predominio di Verstappen e della Red Bull, la scuderia italiana non si risparmia, annunciando una serie di aggiornamenti tecnici per la SF-24. Una delle novità più significative riguarda una modifica aerodinamica a livello della sospensione posteriore, con l’introduzione di una carenatura aggiornata sul triangolo superiore. Questo intervento si inserisce in un percorso di evoluzione che vedrà la monoposto cambiare ulteriormente configurazione in vista del Gran Premio di Imola, con modifiche ancor più radicali che riguarderanno le pance e le bocche dei radiatori.
Nonostante gli sforzi e le innovazioni, la Ferrari è consapevole delle sfide che dovrà affrontare, soprattutto considerando il dominio esercitato da Verstappen nelle ultime edizioni del GP di Suzuka. Il campione olandese, infatti, ha vinto con ampio margine nelle ultime due occasioni, lasciando intravedere un gap prestazionale che la scuderia di Maranello spera di colmare grazie anche al talento di Charles Leclerc, che negli anni precedenti è sempre riuscito a conquistare posizioni di rilievo.
La minaccia McLaren e la copertura mediatica
Oltre alla lotta con la Red Bull, la Ferrari dovrà tenere d’occhio la McLaren, tradizionalmente forte a Suzuka e recentemente tornata sul podio in Australia con Lando Norris. La scuderia britannica, che vanta il record di vittorie sul tracciato giapponese, potrebbe rappresentare una variabile in grado di complicare ulteriormente i piani del cavallino rampante.
Il Gran Premio del Giappone promette quindi di essere un appuntamento cruciale per le ambizioni di titolo della Ferrari, in un contesto competitivo che vede molteplici protagonisti pronti a giocarsi le proprie carte. L’evento sarà seguito da una copertura mediatica di primo piano, con la diretta tv assicurata da Sky Sport su Sky Sport Uno e Sky Sport F1 HD, oltre alla possibilità di seguire le fasi salienti del weekend di gara in streaming su SkyGo e NOW. Per chi non avesse accesso alla piattaforma satellitare, le qualifiche e la gara saranno disponibili in differita su TV8, permettendo a un pubblico ancora più ampio di partecipare all’emozione del Gran Premio.
La Ferrari, quindi, si appresta a vivere un weekend di gara all’insegna del riscatto e della speranza, puntando a riportare a Maranello un successo che manca da troppo tempo. Le novità tecniche introdotte e l’aggressività mostrata nelle ultime uscite fanno ben sperare i tifosi, che attendono con ansia di vedere se la strategia adottata sarà sufficiente a sfidare i favoriti e a scrivere un nuovo capitolo nella gloriosa storia del team italiano a Suzuka.