Nella suggestiva cornice del piazzale San Francesco, Parma ha dato il via all’ottava edizione di PARMA 360, il Festival della creatività contemporanea che promette di animare la città fino al 19 maggio 2024. La manifestazione, curata da Chiara Canali e Camilla Mineo, si avvale del patrocinio e del contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna, e del sostegno di una vasta rete di partner pubblici e privati.
Un Inizio Monumentale
L’inaugurazione è stata segnata dalla presenza della scultura Mr. Arbitrium, opera di oltre 5 metri realizzata dall’artista Emanuele Giannelli, che simboleggia il sostegno alla Chiesa di San Francesco del Prato, meraviglia architettonica gotica recentemente riaperta dopo due secoli. Al fianco dell’opera, il vice Sindaco e Assessore a Cultura e Turismo, Lorenzo Lavagetto, ha sottolineato la continuità e l’innovazione che PARMA 360 rappresenta per la città: “Ormai pensiamo a Parma 360 come ad un appuntamento della città, come una tradizione, ma ogni volta è una manifestazione capace di farci pensare in maniera diversa, di suscitare una riflessione nuova”.
L’attenzione rivolta a quest’evento dimostra la sensibilità e l’interesse di Parma verso l’arte contemporanea, un dialogo continuo che si rinnova ed evolve anno dopo anno.
HOMO DEUS: Una Riflessione Sul Futuro
Il tema di quest’anno, HOMO DEUS, riprende il titolo dell’opera del filosofo Yuval Noah Harari, invitando a riflettere su come le civiltà occidentali, nell’epoca della prosperità, debbano affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalla trasformazione dell’habitat e dalla gestione delle risorse. Un invito a pensare al futuro dell’umanità e alle sue prospettive in un mondo in rapido cambiamento.
Un Festival Che Si Espande
PARMA 360 non si limita all’esposizione iniziale ma si estende attraverso un “CIRCUITO OFF” che coinvolge tutta la città. Descritto dall’Assessora alla Rigenerazione Urbana e Attività economiche, Chiara Vernizzi, il circuito off mira a rivitalizzare gli spazi urbani, promuovere la cultura artistica e coinvolgere attivamente la cittadinanza. Quest’anno, il percorso si snoda attraverso una cinquantina di spazi creativi: negozi, ristoranti, librerie, studi d’artista ed esercizi vari, in particolare nelle Gallerie Polidoro e Bassa dei Magnani.
L’obiettivo è quello di animare e riqualificare le aree urbane attraverso l’arte, con il supporto e la collaborazione dei commercianti locali e di una rete di partner, tra cui il Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom e Bia Garden Store.
Un’Edizione All’insegna Della Collaborazione
La riuscita di questa edizione di PARMA 360 testimonia l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati, artisti e cittadini, nel promuovere la cultura e l’arte come strumenti di riflessione, innovazione e crescita sociale. La scelta di temi rilevanti e il coinvolgimento attivo della comunità locale dimostrano l’impegno del festival nel non solo celebrare l’arte contemporanea ma anche stimolare un dialogo costruttivo sul futuro.
In un mondo che si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, iniziative come PARMA 360 ricordano l’importanza dell’arte come mezzo per esplorare nuove prospettive e immaginare soluzioni creative. Parma si conferma così non solo come un luogo di grande interesse storico e culturale ma anche come un laboratorio vivente di idee e innovazione, dove l’arte diventa un ponte tra passato, presente e futuro.