Commozione e Cordoglio a Eboli per la Scomparsa di Due Giovani Carabinieri
Un velo di profonda tristezza ha avvolto la comunità di Eboli, dove si è consumato il doloroso addio a due giovani carabinieri, vittime di un tragico incidente stradale. La cerimonia funebre, segnata dal dolore dei familiari e dall’affetto di una città intera, è stata anche l’occasione per ricevere il messaggio di cordoglio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un gesto che sottolinea l’importanza del sacrificio dei due militari per il Paese.
Sul feretro dei due carabinieri, provenienti dalla Puglia, erano posati con rispetto i berretti d’ordinanza, simbolo del loro impegno e dedizione. I familiari, giunti da Manfredonia e Montesano Salentino, hanno espresso il loro straziante dolore. Sara, sorella del maresciallo Pastore, ha condiviso il profondo legame del fratello con l’Arma dei Carabinieri, un amore ereditato dal padre e coltivato fin dall’infanzia. La sua disperazione, così come quella della madre e degli altri presenti, riflette l’immenso vuoto lasciato dai due giovani.
Una Comunità in Lutto si Stringe Attorno alle Famiglie
Il cortile dell’obitorio di Eboli si è trasformato in un luogo di condivisione del dolore, dove autorità civili e militari hanno reso omaggio ai caduti. Tra questi, il sindaco di Eboli, Mario Conte, che ha espresso il sentimento di lutto che pervade la comunità, sottolineando l’inattesa e tragica natura dell’evento. Anche il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, e l’ex capo della Procura di Salerno, Corrado Lembo, hanno portato il loro cordoglio, testimoniando la vicinanza delle istituzioni alle famiglie colpite dalla tragedia.
La fidanzata di Francesco Ferraro, tra le lacrime, ha gridato il suo dolore, simbolo della sofferenza personale che si intreccia a quella collettiva. La sua disperazione è un monito sul costo umano di tali tragedie, un dolore che lascia segni indelebili nella vita di chi resta.
Il Tributo dell’Arma dei Carabinieri
Il generale di Corpo d’armata Antonio De Vita e il generale di brigata Antonio Iannece hanno espresso il loro dolore e la loro vicinanza ai familiari delle vittime, sottolineando l’abnegazione e la professionalità dei due militari. Questo momento di lutto ha unito l’Arma dei Carabinieri in un commosso ricordo dei loro due membri, riconosciuti per il loro impegno e la loro dedizione alla comunità di Campagna.
Giuseppe Borrelli, capo della Procura di Salerno, ha rimarcato il senso di perdita per la scomparsa di ‘due carabinieri esemplari’, sottolineando la tragica circostanza in cui si è consumato il loro sacrificio. Queste espressioni di cordoglio, provenienti da varie istituzioni, rimarcano l’importanza del ruolo dei carabinieri nella società e il vuoto lasciato dalla loro prematura scomparsa.
L’Ultimo Addio e il Sostegno della Comunità
La cerimonia di commiato ha visto momenti di intensa emozione, come quello vissuto da Matteo Pastore, padre di Francesco, che, tra le lacrime, ha ricordato il desiderio del figlio di seguire le sue orme nell’Arma. Questa testimonianza personale si aggiunge alle numerose manifestazioni di vicinanza da parte di personalità politiche e istituzionali, tra cui il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Il sostegno della comunità e delle istituzioni alle famiglie dei due carabinieri sottolinea un sentimento di unità e solidarietà nel ricordo dei loro cari.
La scomparsa dei due giovani carabinieri ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Eboli e oltre, ricordando a tutti il prezzo spesso invisibile del servizio e del sacrificio. La memoria di questi due giovani, unita al dolore condiviso da familiari, amici e colleghi, costituisce un tributo alla loro vita e al loro servizio, un ricordo che, nonostante l’immenso dolore, rimarrà indelebile nel cuore di chi ha avuto l’onore di conoscerli.