Il mistero avvolge un piccolo borgo di montagna disabitato da oltre un secolo, situato nella frazione Equilivaz del comune di La Salle, in Valle d’Aosta. Questo luogo, raggiungibile solo attraverso un sentiero immerso nella natura, dopo aver attraversato un ruscello, è recentemente diventato teatro di una scoperta sconcertante: il corpo senza vita di una giovane donna è stato trovato all’interno di una chiesetta semidiroccata, scuotendo profondamente la comunità locale e sollevando numerosi interrogativi.
Un ritrovamento macabro
Il ritrovamento è avvenuto in circostanze tragiche e misteriose. La ragazza, apparentemente non più ventenne, giaceva rannicchiata all’interno dell’ex cappella, in una posa che inizialmente ha tratto in inganno i passanti facendoli pensare che dormisse. Tuttavia, la realtà era ben diversa e molto più grave: il suo corpo presentava delle ferite, accanto a lei macchie di sangue, e non vi erano segni di documenti d’identità o di un telefono cellulare che potessero aiutare nell’immediata identificazione. La scena ha immediatamente destato sospetti e preoccupazioni, spingendo le autorità a considerare tutte le ipotesi: dal malore all’overdose, fino alla possibilità di un omicidio.
Le indagini in corso
Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita, mantenendo un riserbo assoluto sulle possibili piste. L’autopsia, prevista per fornire le prime risposte concrete, è attesa con ansia sia dagli investigatori che dalla comunità. Nel frattempo, il lavoro dei carabinieri si è concentrato sulla raccolta di ogni possibile indizio: sono stati effettuati numerosi sopralluoghi nel borgo e lungo i sentieri che lo circondano, e sono state svolte indagini presso i locali della zona alla ricerca di testimonianze o di persone scomparse che potrebbero corrispondere alla descrizione della giovane donna. Nonostante ciò, al momento del ritrovamento, non risultavano denunce di scomparsa nella zona o in tutta la Valle d’Aosta, ampliando il raggio delle ricerche ben oltre i confini regionali.
Tra ipotesi e misteri
Le circostanze del ritrovamento sollevano numerosi interrogativi. Sebbene le ferite presenti sul corpo della vittima potrebbero essere state causate da armi da taglio, la loro natura superficiale e la presenza di rovi nel percorso potrebbe suggerire un infortunio durante il tragitto verso il luogo del ritrovamento. Tuttavia, la posizione del corpo e altri dettagli emersi, come i resti di cibo trovati nella chiesetta, lasciano aperta l’ipotesi che la giovane potrebbe essere stata uccisa in un altro luogo e poi trasportata nella chiesa abbandonata, forse nella speranza che il suo corpo non venisse scoperto. Questa teoria è ulteriormente supportata dalla segnalazione da parte degli abitanti di La Salle di un furgone bordeaux parcheggiato in modo insolito nei giorni precedenti il macabro ritrovamento.
Un borgo fuori dal tempo
Il borgo di Equilivaz, con la sua chiesetta semidiroccata, si trova al di fuori dei percorsi turistici tradizionali, tanto che persino molti residenti della zona ignorano la sua esistenza. Questa isolazione ha contribuito a creare un’atmosfera di mistero intorno alla scoperta e ha reso il luogo un’insolita scena del crimine. La rarità di passanti ha fatto sì che le forze dell’ordine lo considerassero principalmente un punto di ricerca per le persone scomparse, rendendo il ritrovamento della giovane donna ancora più inquietante.
Il caso ha gettato una luce sinistra su questo angolo dimenticato della Valle d’Aosta, trasformando un tranquillo borgo di montagna in un enigma che attende di essere risolto. Mentre la comunità locale e le autorità cercano risposte, il ricordo di una vita spezzata in circostanze tanto tragiche quanto misteriose rimane sospeso tra le antiche mura di un luogo che, per un momento, è tornato a essere al centro dell’attenzione.