Gianni Petrucci, un pilastro dello sport italiano, coinvolto in un incidente
In un evento che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo dello sport italiano, Gianni Petrucci, figura emblematica nel panorama sportivo nazionale, è stato coinvolto in un incidente stradale nei pressi di Roma. La notizia ha immediatamente catalizzato l’attenzione, non solo per le condizioni di salute di Petrucci, ma anche per il suo ruolo di presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Fip) e per il suo impegno decennale nel Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni).
Secondo quanto riportato, l’auto su cui viaggiava Petrucci, insieme alla moglie, ha terminato la sua corsa in una scarpata mentre si dirigeva verso Valmontone. Un incidente che, nelle prime fasi, ha fatto temere il peggio per il dirigente sportivo e per la sua consorte. Fortunatamente, le prime notizie sulle loro condizioni hanno portato un cauto ottimismo.
Condizioni stabilizzate e prognosi
Gianni Petrucci, che vanta una lunga e prestigiosa carriera sia nel mondo dello sport che in quello amministrativo, è stato prontamente soccorso e trasferito all’ospedale San Camillo di Roma. I primi accertamenti hanno rivelato la frattura di due costole e dello sterno, lesioni significative ma non tali da compromettere la vita del presidente della Federbasket. Altrettanto rassicuranti sono state le notizie riguardanti sua moglie Raffaela, ricoverata con soltanto delle contusioni all’ospedale di Tor Vergata.
Un comunicato ufficiale della Fip ha poi confermato che “il presidente è attualmente ricoverato presso l’Ospedale San Camillo di Roma, non è in pericolo di vita ed è cosciente. Ha riportato alcune fratture ma le sue condizioni non sono gravi ed è stato trattenuto in osservazione per ulteriori accertamenti”. Una notizia che ha sicuramente portato sollievo nell’ambiente sportivo e tra i numerosi tifosi e ammiratori di Petrucci.
Una vita dedicata allo sport
Nato a Roma il 19 luglio 1945, Gianni Petrucci ha dedicato gran parte della sua vita allo sport e alle sue istituzioni. La sua carriera lo ha visto impegnato in ruoli di rilievo, prima alla segreteria generale del Coni e successivamente alla guida della Federbasket. La sua figura è stata centrale non solo per il basket ma per l’intero movimento sportivo italiano, ricoprendo la carica di presidente del Coni per ben 14 anni, un periodo durante il quale lo sport italiano ha raggiunto importanti traguardi a livello internazionale.
Oltre al suo impegno nel basket e nel Coni, Petrucci ha svolto incarichi di prestigio anche al di fuori dell’ambito sportivo, come quello di sindaco del Comune di San Felice Circeo e di vicepresidente della Salernitana, dimostrando una versatilità e una dedizione che lo hanno reso una figura rispettata in molti settori.
Un patrimonio per lo sport italiano
La carriera di Petrucci è la testimonianza di un impegno costante verso lo sport e le sue istituzioni. Dalla segreteria generale della federbasket alla presidenza del Coni, fino al recente ritorno alla guida della Fip, confermato presidente anche nell’ultima assemblea del 2020, il suo contributo allo sport italiano è stato inestimabile. Fra i suoi incarichi, anche quello di presidente del Consiglio di Amministrazione della Coni Servizi e di commissario straordinario della Figc, incarichi che hanno ulteriormente consolidato la sua figura di leader nel panorama sportivo nazionale.
L’incidente di cui è stato protagonista ha momentaneamente allontanato Petrucci dalle sue funzioni, ma il mondo dello sport si stringe attorno a lui augurandogli una pronta ripresa. La sua storia personale e professionale rimane un esempio di dedizione e passione, valori che hanno sempre guidato la sua vita e la sua carriera. La speranza è che possa tornare al più presto a contribuire con la sua esperienza e il suo carisma al successo dello sport italiano.