In una giornata ricca di emozioni e ricordi, Lucina, una donna di 90 anni residente a Como, ha realizzato il suo sogno di ritornare a lavorare come cassiera in un supermercato, un ruolo che aveva abbandonato molti anni fa. Questo desiderio, espresso attraverso una letterina indirizzata ai ‘nipoti di Babbo Natale’, un’associazione di volontari intitolata ‘Un sorriso in più’, è stato esaudito grazie alla collaborazione di Esselunga, catena di supermercati dove Lucina è tornata a vivere le emozioni del suo passato lavorativo.
Una giornata da ricordare
Il 4 aprile, sotto lo sguardo attento e curioso di decine di clienti, Lucina si è seduta nuovamente dietro la cassa del punto vendita Esselunga di Lipomo, dedicandosi al lavoro per due ore. Nonostante l’età avanzata, la passione e l’entusiasmo per il suo antico mestiere non sono affatto diminuiti. ‘Ho fatto la cassiera per più di vent’anni, poi mi hanno lasciato a casa per l’anzianità. Ma la voglia di lavorare mi è rimasta sempre’, ha raccontato Lucina, testimoniando un legame indissolubile con una professione che ha segnato significativamente la sua vita.
Un desiderio espresso e realizzato
Il desiderio di Lucina è stato portato all’attenzione dell’associazione ‘Un sorriso in più’ attraverso una letterina, un gesto semplice ma estremamente significativo. ‘Titolo del desiderio: cassiera al supermercato’, aveva scritto Lucina, aggiungendo poi: ‘Ciao, sono Lucina; per tanti anni ho fatto la cassiera in un supermercato (GS di Como, ndr) e oggi, a distanza di tanto tempo, anche se sono in pensione, mi piacerebbe veramente tanto tanto riprovare le emozioni di quel lavoro, anche solo per poco. Grazie a chi potrà esaudire questo mio desiderio!’. La sua richiesta non solo ha toccato i cuori dei volontari ma ha anche trovato eco in Esselunga, che ha prontamente collaborato per rendere possibile questo momento speciale.
La missione di ‘Un sorriso in più’
L’iniziativa di Lucina si inserisce in un contesto più ampio di attività promosse dall’associazione ‘Un sorriso in più’, la quale si dedica alla realizzazione dei sogni degli anziani, spesso ospiti di case di riposo o strutture simili. Questo gruppo di volontari, noti come i ‘nipoti di Babbo Natale’, lavora con impegno e dedizione per portare un po’ di gioia nella vita di queste persone, dimostrando come la volontà di ascoltare e di agire possa fare la differenza nella vita degli altri.
Un messaggio di speranza e ispirazione
La storia di Lucina non è solo la realizzazione di un desiderio personale ma si trasforma anche in un potente messaggio di speranza e ispirazione per molti. In un’epoca in cui l’età avanzata viene spesso vista come un limite, Lucina dimostra che la passione e il desiderio di sentirsi utili non conoscono età. Questo evento ricorda a tutti che le piccole gioie e i sogni possono essere realizzati, indipendentemente dal tempo che passa.
Il sostegno della comunità
La realizzazione del sogno di Lucina ha evidenziato anche l’importante ruolo della comunità e delle imprese locali nel supportare iniziative di questo tipo. Esselunga, in particolare, ha dimostrato sensibilità e apertura, permettendo a Lucina di rivivere l’esperienza lavorativa che tanto desiderava. Il supporto e l’entusiasmo dei clienti e del personale presenti quel giorno hanno contribuito a rendere l’esperienza ancora più memorabile per Lucina, creando un’atmosfera di festa e condivisione.
La storia di Lucina, oltre a essere un esempio di come i sogni possono diventare realtà, sottolinea l’importanza dell’empatia, della solidarietà e del sostegno reciproco all’interno della società. Questo evento non solo ha permesso a una donna di 90 anni di ritornare, per un giorno, alla vita lavorativa che tanto amava, ma ha anche ispirato la comunità a guardare alla terza età con occhi diversi, valorizzando le esperienze, le competenze e i desideri delle persone anziane.