La geniale invenzione italiana che ha protetto il Taipei 101 dal terremoto di Taiwan
Quando la terra ha tremato a Taiwan con un terremoto di magnitudo 7.4, le speranze di preservare intatto il grattacielo Taipei 101 sembravano vacillare. Tuttavia, un’invenzione ingegneristica tutta italiana, una ‘maxi-sfera’ progettata da Renato Vitaliani, ha fatto la differenza, salvaguardando l’iconica struttura e le vite delle persone al suo interno. Questo dispositivo, noto come Tuned Mass Damper, ha evitato il crollo dell’edificio, dimostrando l’efficacia delle tecnologie antisismiche sviluppate in Italia.
Renato Vitaliani, un ingegnere civile con una lunga carriera accademica presso l’Università di Padova, è la mente dietro questo rivoluzionario sistema di assorbimento degli urti. Collaborando con la Fip Mec, un’azienda di Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, ha creato un dispositivo capace di contrastare le potenti forze liberate da un sisma. La sfera, pesante 660 tonnellate e situata sulla sommità del Taipei 101, ha dimostrato di poter bilanciare efficacemente le oscillazioni indotte dai terremoti, grazie al lavoro pionieristico di Vitaliani e al suo team.
Una soluzione innovativa per la protezione sismica
Il concetto di Tuned Mass Damper non è nuovo nel campo dell’ingegneria, ma l’applicazione specifica sviluppata per il Taipei 101 ha stabilito un nuovo standard per la protezione degli edifici di grande altezza. Posizionato a 508 metri di altezza, questo dispositivo è il più grande del suo genere al mondo. La sua progettazione e realizzazione sono frutto di una sinergia tra competenze ingegneristiche italiane di alto livello e la precisione manifatturiera dell’impresa Fip Mec.
La maxi-sfera d’acciaio, composta da 41 dischi e sostenuta da otto pompe idrauliche, ha la funzione di controbilanciare le oscillazioni dell’edificio. Durante il recente sisma, questa tecnologia ha permesso al Taipei 101 non solo di resistere alle scosse iniziali ma anche di minimizzare i danni potenziali causati dalle numerose scosse secondarie. «La Fip di Padova realizza dispositivi antisismici che rappresentano le tecniche più avanzate per la salvaguardia di ponti ed edifici», ha dichiarato Vitaliani, sottolineando l’importanza del contributo italiano alla sicurezza strutturale globale.
L’importanza della prevenzione sismica
L’evento sismico di Taiwan ha riacceso l’attenzione sull’importanza della prevenzione nelle costruzioni, soprattutto in aree ad alto rischio sismico. Il successo del Tuned Mass Damper nel preservare l’integrità del Taipei 101 evidenzia come l’innovazione tecnologica possa giocare un ruolo cruciale nella protezione delle infrastrutture e, più importantemente, delle vite umane. Secondo Vitaliani, la sfera ha funzionato esattamente come previsto, «in contrapposizione di fase rispetto alle oscillazioni indotte dalla torre e quindi le diminuisce notevolmente».
L’impiego di isolatori sismici, come il doppio pendolo utilizzato dalla Fip per il terremoto dell’Aquila, e il successivo sviluppo di sistemi smorzanti che bloccano il pendolo al termine del sisma, sono esempi di come la ricerca e l’innovazione possano fornire soluzioni concrete e affidabili contro le forze distruttive della natura. Queste tecnologie non solo salvaguardano le strutture fisiche ma offrono anche una maggiore sicurezza ai residenti e agli occupanti degli edifici.
La resilienza del Taipei 101 al terremoto di Taiwan è un testamento del contributo significativo dell’ingegneria italiana nel campo della protezione sismica. Gli sforzi di Renato Vitaliani e della sua equipe dimostrano come l’ingegno umano, unito alla collaborazione internazionale, possa creare soluzioni innovative per affrontare alcune delle sfide più pressanti del nostro tempo. Mentre il mondo continua a cercare modi per proteggersi dai disastri naturali, il successo del Tuned Mass Damper serve come un potente promemoria dell’importanza della prevenzione e dell’innovazione in ingegneria.