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Interruzione della circolazione ferroviaria sulla Cuneo-Ventimiglia per una frana
La linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia rimane interrotta a seguito di una significativa frana verificatasi tra Vievola e Tenda, che ha provocato lo smottamento di un terrapieno adiacente ai binari. Il cedimento di un muro di contenimento, reso instabile dall’evento, ha obbligato le autorità a sospendere il servizio ferroviario per garantire la sicurezza dei passeggeri. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì 1° aprile, lasciando la circolazione ferroviaria in stallo.
La zona interessata dalla frana ha già subito danni significativi in passato, in particolare durante l’alluvione del 2-3 ottobre 2020, quando il fiume Roya si era allargato oltre il suo corso naturale, strappando una porzione del rilevato ferroviario. La situazione attuale vede un’aggravante dovuta alla presenza di detriti e all’allargamento ulteriore del torrente Roya, incrementando i rischi per la sicurezza pubblica.
Le conseguenze sul trasporto ferroviario e le misure adottate
Gli operatori della linea ferroviaria franco-italiana hanno annunciato che la ripresa dei servizi sulla tratta Cuneo-Ventimiglia non avverrà prima della metà di aprile. Fino ad allora, i treni continueranno a operare esclusivamente sulla tratta Cuneo-Limone. Questa interruzione arriva in un momento particolarmente sfortunato, coincidendo con l’introduzione della quarta coppia di treni sulla cosiddetta ‘Ferrovia delle Meraviglie’, un servizio sostituito, per il momento, da navette tra Limone e Tenda. A seguito della frana, tutte le corse del mattino sono state cancellate, e Trenitalia ha dovuto annullare anche quelle pomeridiane previste per la tratta Ventimiglia-Limone.
In risposta all’emergenza, i tecnici della Sncf (la società francese di treni) hanno effettuato un sopralluogo per valutare la stabilità del tratto ferroviario interessato. Si prevedono lavori di stabilizzazione e il ripristino del muro di contenimento danneggiato. L’Osservatorio per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza ha emesso una nota ufficiale, esortando Trenitalia e la Regione Piemonte a prendere misure per non isolare ulteriormente la valle Roya, suggerendo l’estensione delle navette Limone-Tenda e l’istituzione di un servizio di autobus sostitutivo tra Vievola e Tenda o Ventimiglia.
Impatto sulle comunità locali e misure di mitigazione
Il disagio causato dall’interruzione del servizio ferroviario ha avuto un impatto immediato sui pendolari e sui residenti della zona. Alcuni abitanti di Tenda, ad esempio, sono rimasti bloccati a causa dell’interruzione, mentre altri non hanno potuto raggiungere i loro luoghi di lavoro. La situazione ha anche avuto ripercussioni sulla viabilità locale: la piena del Roya ha distrutto il guado provvisorio di Bourg Neuf, centro del paese di Tenda, costringendo a deviazioni su percorsi alternativi.
Anche in Italia, la situazione non è migliore. A Limone Piemonte, la strada statale 20 del Colle di Tenda ha subito danni a causa dell’erosione provocata dal fiume Vermenagna, con l’Anas che ha dovuto istituire un senso unico alternato regolato da semaforo in località Rivalta. Ulteriori restrizioni sono state imposte in località Fantino, dove è stato vietato l’accesso alla Strada Romana di Limone.
In questo contesto di emergenza, le autorità locali e gli operatori ferroviari stanno collaborando per garantire che le misure di mitigazione siano implementate nel più breve tempo possibile. La priorità resta la sicurezza dei cittadini e la ripresa della normale circolazione ferroviaria, fondamentale per il sostentamento e la connettività delle comunità locali interessate.