La Liguria Inverte la Tendenza Demografica: Cresce la Popolazione grazie all’Immigrazione
Dopo un decennio di costante declino, la Liguria registra un’inversione di tendenza demografica. Al primo gennaio 2024, la popolazione residente nella regione ammonta a 1.508.800 individui, segnando un incremento dello 0,08% rispetto ai 1.507.636 dell’anno precedente. Si tratta di un fatto significativo, considerando che l’ultima volta che la Liguria aveva osservato un incremento demografico risaliva al 2013, come evidenziato dall’ultimo report dell’Istat.
La composizione della popolazione vede 1.352.700 cittadini di nazionalità italiana e 156.100 stranieri, questi ultimi in forte crescita (+11,5%) rispetto ai 140.000 del 2021. Questa tendenza riflette l’importanza dell’immigrazione internazionale nel contrastare il calo demografico che ha caratterizzato la regione negli ultimi anni.
Distribuzione Provinciale e Composizione Etnica
La provincia di Genova conta 817.300 residenti, di cui 735.800 italiani e 81.500 stranieri. Anche Savona mostra una dinamica simile, con 267.600 abitanti, tra cui 243.800 italiani e 23.800 stranieri. Entrambe le province hanno registrato una crescita della popolazione dello 0,08%, a dimostrazione di una ripresa demografica omogenea a livello regionale.
La Spezia e Imperia non sono da meno, con incrementi rispettivamente del +0,13% e +0,02%. La Spezia conta 215.200 residenti, suddivisi in 193.400 italiani e 21.800 stranieri, mentre Imperia ha un totale di 208.800 abitanti, di cui 179.800 italiani e 29.000 stranieri. Questi dati sottolineano il contributo significativo della popolazione straniera alla crescita demografica della regione.
Un’Analisi della Struttura per Età
Analizzando la struttura per classi d’età, si osserva che il 10,5% della popolazione ligure è compreso tra 0 e 14 anni, il 60,5% tra 15 e 64 anni, e il 29% è over 65. Questi dati riflettono una società che invecchia, con un’età media dei liguri che si attesta a 49 anni e mezzo. La presenza di una popolazione anziana significativa pone sfide importanti in termini di politiche sociali e sanitarie, necessarie per garantire il benessere di questa fascia demografica.
In questo contesto, il ruolo dell’immigrazione diventa fondamentale non solo per sostenere la crescita demografica, ma anche per riequilibrare la distribuzione per età della popolazione. L’apporto dei cittadini stranieri, infatti, tende a essere concentrato nelle fasce d’età lavorativa, contribuendo così a mitigare gli effetti dell’invecchiamento della popolazione.
Prospettive Future e Sfide
Il recente incremento della popolazione in Liguria, pur se modesto, apre interessanti prospettive per il futuro della regione. La sfida ora è quella di integrare efficacemente la popolazione straniera, valorizzando il suo contributo economico, culturale e sociale. Inoltre, è fondamentale sviluppare politiche inclusive che favoriscano l’integrazione e la coesione sociale, in modo da costruire una comunità resiliente e aperta alla diversità.
La crescita demografica grazie all’immigrazione potrebbe anche stimolare la rigenerazione urbana e lo sviluppo economico, attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro e l’innovazione. In questo scenario, la Liguria ha l’opportunità di trasformare le sfide demografiche in leve di crescita, puntando su un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro origine.
La dinamica demografica della Liguria riflette tendenze più ampie a livello nazionale e internazionale, dove l’immigrazione gioca un ruolo sempre più centrale nel modellare le società del futuro. In questo contesto, la capacità di adattarsi e di rispondere in modo proattivo alle esigenze di una popolazione in evoluzione sarà determinante per garantire il benessere e la prosperità delle comunità locali.