Il Rugby Come Motore di Sviluppo per il Turismo Italiano, Parla la Ministra Santanchè
In un contesto in cui il turismo rappresenta uno degli assi portanti dell’economia italiana, la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, evidenzia il ruolo cruciale degli eventi sportivi, e in particolare del rugby, nell’innovazione e nella destagionalizzazione del settore. Durante l’evento ‘Effetto 6 nazioni, il modello Lazio: valutazione d’impatto sul turismo e sui territori’, la ministra ha sottolineato come queste manifestazioni siano fondamentali per garantire un flusso turistico costante e di qualità nel corso dell’anno.
Secondo Santanchè, il rugby non solo attira un turismo altospendente, con visitatori che pernottano in media tra le 3 e le 4 notti, ma rappresenta anche un veicolo di valori positivi per la società. ‘Con il rugby il turismo va a meta’, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di non subire passivamente il turismo ma di organizzarlo attivamente.
Destagionalizzare per Stabilizzare: L’Impatto del Rugby sul Turismo
La destagionalizzazione del turismo è una strategia chiave per l’Italia, volta a superare la concentrazione delle visite nei mesi estivi e a garantire un’occupazione più uniforme delle strutture ricettive durante tutto l’anno. In questo scenario, gli eventi sportivi come il Sei Nazioni di rugby assumono un ruolo di primo piano. ‘Tutti gli eventi sportivi sono importantissimi per l’Italia perché aiutano a destagionalizzare e quindi aiutano a stabilizzare i lavoratori perché alberghi, ristoranti ecc. lavorano 12 mesi l’anno, anche grazie al nostro clima perfetto tutto l’anno’, ha spiegato Santanchè.
La ministra ha inoltre evidenziato come il rugby, oltre a generare un turismo di qualità, promuova anche un’etica positiva, sia tra i praticanti sia tra gli spettatori. Questo sport, infatti, è noto per i valori di rispetto, integrità e solidarietà che trasmette, contribuendo così a diffondere un messaggio positivo, soprattutto tra i giovani.
Il Rugby: Una Leva per il Benessere Sociale e la Riduzione dei Costi Sanitari
Oltre agli aspetti economici e turistici, la Ministra del Turismo ha sottolineato l’importanza dello sport, e in particolare del rugby, come strumento di prevenzione sociale. ‘Più i giovani si avvicinano e praticano lo sport, lo dico anche da mamma, più li salviamo dai mali di questo tempo (droga, alcol, etc)’, ha affermato Santanchè. La pratica sportiva regolare, infatti, non solo contribuisce allo sviluppo fisico e mentale degli individui ma può anche ridurre significativamente i costi sanitari, alleggerendo il carico sul sistema di assistenza pubblica.
La Visione per il Futuro: Innovazione e Sviluppo del Turismo Sportivo
La visione espressa dalla ministra Santanchè riflette un approccio innovativo al turismo, che vede nello sport un potente catalizzatore di crescita e sviluppo. L’Italia, con il suo patrimonio culturale ineguagliabile e la sua varietà paesaggistica, ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione di punta per il turismo sportivo a livello internazionale.
In questo contesto, eventi internazionali come il Sei Nazioni di rugby non solo contribuiscono a rafforzare l’immagine dell’Italia come meta turistica di qualità ma offrono anche l’opportunità di promuovere i valori dello sport come fattori di coesione sociale e benessere individuale. La ministra ha chiuso il suo intervento ricordando l’importanza di credere nelle potenzialità dell’Italia, ‘paese più bello del mondo’, e di lavorare insieme per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal turismo sportivo.