Il bonus benzina da 200 euro, misura introdotta nel 2022 come sostegno ai lavoratori in seguito alla crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina e all’impennata dei prezzi del carburante, non sarà confermato per il 2024. Una notizia che ha deluso molti, considerando l’apprezzamento ricevuto da questa agevolazione nei due anni precedenti.
Il Contesto Normativo e le Novità per il 2024
Nonostante le numerose speculazioni online, l’Agenzia delle Entrate, come riportato da Tgcom24, ha chiarito che il bonus non figura né nella legge di Bilancio né nel decreto Anticipi per il prossimo anno. Tale assenza è stata confermata anche nella circolare n. 5/E dell’Agenzia, dove si dettagliano le nuove misure per il Welfare aziendale, senza però menzionare il sostegno per l’acquisto di carburante.
Chi Poteva Beneficiare del Bonus
Negli anni 2022 e 2023, il bonus era destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo lordo inferiore a 35mila euro, escludendo quindi la pubblica amministrazione, per disposizioni del D. Lgs. n. 165/200, gli autonomi, e includendo invece i dipendenti di aziende private, del terzo settore, studi professionali, lavoratori da remoto, apprendisti e soci di cooperative. L’erogazione avveniva in una soluzione unica, indipendentemente dall’uso del veicolo per motivi di lavoro o personali.
Altre Agevolazioni e la Carta Acquisti per il 2024
Sebbene il bonus specifico per la benzina sia stato escluso, il Governo ha previsto altre misure di sostegno. Tra queste, l’aumento della soglia dei fringe benefit esenti da Irpef, portandola da 258,23 euro a mille euro per tutti i dipendenti e a duemila euro per chi ha figli a carico. Tuttavia, non sono contemplati aiuti specifici per l’acquisto di carburante, bensì per le utenze domestiche, l’affitto della prima casa e gli interessi sul mutuo relativo.
Una nota positiva viene dalla conferma della “Carta dedicata a te”, una carta acquisti del valore di circa 460 euro, destinata alle famiglie con un Isee fino a 15mila euro. Quest’anno, tale carta includerà anche un contributo per i rifornimenti di carburante, seppur in misura ridotta rispetto al precedente bonus benzina, ammontante a 77,20 euro. La priorità sarà data ai nuclei familiari con almeno un minore di 14 anni e l’assegnazione avverrà automaticamente, senza necessità di presentare domanda.
Questo contributo si aggiungerà agli altri già previsti sulla carta per l’acquisto di beni di prima necessità e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico. Rimangono, tuttavia, esclusi da questa agevolazione coloro che ricevono l’Assegno di inclusione 2024, l’indennità mensile di disoccupazione (Naspi o Dis-Coll) e le famiglie con membri in Cassa integrazione.
In conclusione, benché il bonus benzina da 200 euro non sia stato rinnovato per il 2024, il Governo ha indirizzato il proprio sostegno verso altre forme di agevolazione, cercando di compensare tale mancanza con incrementi nei fringe benefit e con la conferma della “Carta dedicata a te”, mirata a sostenere le famiglie in condizioni di maggior bisogno.