La decisione di Harvard: rimossa la rilegatura in pelle umana da un libro
La Harvard University, istituzione di prestigio e simbolo dell’alta educazione negli Stati Uniti, ha recentemente annunciato una decisione che ha suscitato ampio dibattito nel mondo accademico e oltre: la rimozione della rilegatura in pelle umana da uno dei suoi volumi custoditi nella celebre Harvard Library. Questa scelta è stata motivata dalla ‘natura eticamente complessa delle origini del libro e della sua storia’, segnando un importante punto di svolta nei criteri di conservazione e presentazione dei materiali bibliografici.
La controversia riguardava un libro rilegato in pelle umana, una pratica nota come bibliopegia antropodermica, relativamente rara e utilizzata soprattutto nel XVII secolo. La questione etica di tale pratica ha generato dibattiti e critiche, soprattutto per come è stata trattata in passato, talvolta con toni leggeri o scherzosi, non riconoscendo appieno la gravità morale dell’utilizzo di resti umani in questo contesto.
Un mistero svelato e le reazioni della comunità accademica
Il libro al centro di questa vicenda è una edizione di Des destinées de l’ame, dello scrittore francese Arsène Houssaye, risalente al XIX secolo. Fu portato alla Harvard Library nei primi anni ’30 dal diplomatico statunitense John B. Stetson, dopo essere stato acquistato in Francia. La rilegatura fu realizzata da un medico che, in una nota, affermò che ‘un libro sull’animo umano merita di avere una rilegatura umana’, utilizzando la pelle di una donna deceduta in un ospedale psichiatrico francese.
Nonostante per anni l’origine della rilegatura fosse rimasta incerta, un articolo del 2014 sul blog della biblioteca confermò la sua natura umana, scatenando reazioni e portando alla formazione di un gruppo di accademici. Questi ultimi fecero pressione sull’università affinché la rilegatura fosse rimossa e i resti riportati in Francia per una sepoltura dignitosa. Le loro richieste culminarono in una lettera aperta al rettore dell’università, sollecitando un’azione concreta.
La risposta di Harvard e il futuro della rilegatura
In seguito a queste pressioni, l’Università di Harvard ha proceduto alla rimozione della rilegatura e ha pubblicamente chiesto scusa per avere ‘oggettificato e compromesso la dignità umana’ delle persone coinvolte. La biblioteca ha inoltre precisato che dal 2015 erano state imposte restrizioni alla consultazione del volume, limitazioni volte a rispettare la sensibilità e la dignità umana.
Attualmente, il libro è disponibile sia in formato digitale che fisico, quest’ultimo grazie a una nuova rilegatura che sostituisce quella originale in pelle umana. Tuttavia, la decisione su cosa fare della vecchia rilegatura richiederà tempo, riflessioni etiche approfondite e forse nuove politiche per trattare materiali di questo genere. La discussione sollevata da questo caso mette in luce l’importanza di considerare la dignità umana nella conservazione del patrimonio culturale e storico, anche quando si tratta di pratiche del passato ormai obsolete.
Questo episodio rappresenta un momento significativo nella storia dell’Università di Harvard, riflettendo un cambiamento nell’approccio culturale e etico verso la conservazione dei materiali bibliografici. La decisione di rimuovere la rilegatura in pelle umana segna un passo importante verso il riconoscimento e il rispetto della dignità umana, anche nel contesto della conservazione del patrimonio culturale e storico.