La possibile vendita di una quota di Poste Italiane: tra strategie finanziarie e impatti sull’economia
Il dibattito sulla possibile cessione di una parte del pacchetto azionario di Poste Italiane detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) si arricchisce di nuovi dettagli. Durante un’audizione presso le commissioni Bilancio e Trasporti della Camera, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha fornito ulteriori chiarimenti sul valore potenziale di questa operazione, stimato intorno ai 4,4 miliardi di euro.
La strategia del MEF
per la dismissione di una quota di Poste Italiane si inserisce in un più ampio contesto di politiche di privatizzazione, le cui tempistiche e modalità di realizzazione sono al centro di attente valutazioni. Il governo, infatti, sembra orientato a mantenere una posizione di controllo, con la possibilità di ridurre la propria partecipazione fino al 51%, garantendo così un’asticella di controllo pubblico considerata soddisfacente.
Un’operazione calibrata nel tempo
La decisione di procedere con la vend