Attentato di Mosca: Putin punta il dito contro Kiev e l’Occidente
In seguito all’attentato che ha sconvolto Mosca il 22 marzo, con un tragico bilancio di 139 morti e numerosi feriti, il presidente russo Vladimir Putin ha rapidamente individuato i presunti responsabili dietro questo atto terribile. A suo dire, l’Ucraina sarebbe stata il mandante occulto dietro l’azione dei miliziani dell’Isis-K. Queste accuse, lanciate senza fornire prove concrete, aprono nuovi scenari nella già tesa relazione tra Russia, Ucraina e l’Occidente.
Le dichiarazioni di Putin sembrano cercare di deviare l’attenzione dalle evidenti lacune di sicurezza interne, mettendo in dubbio l’efficacia dell’intelligence russa che, nonostante fosse stata allertata quasi un mese prima dall’intelligence statunitense sull’imminenza di un attacco, non è riuscita a prevenirlo. In questo contesto, il presidente russo ha chiesto al direttore dell’Fsb, Alexander Bortnikov, di stabilire